TRIESTE - Protetto dall’oscurità e da un passamontagna era riuscito a introdursi nella stanza da letto iniziando a rovistare nei cassetti alla ricerca di soldi e gioielli. Poi all’improvviso la luce si accende: la donna che dormiva nel letto gli ha sbarrato gli occhi davanti.
Una volta ripresasi, la malcapitata si è trovata sopra di sé il ladro-gentiluomo ma ha trovato la forza e ha cercato di reagire. Preso da ulteriore panico, il ladro anche stavolta non è fuggito, ma ha utilizzato di nuovo il “ventolin” per liberarsi dalla presa della donna e così alla fine è riuscito a fuggire. La donna, in sede di denuncia, lo ha riconosciuto ed è scattata la condanna. I militari hanno scoperto che era ricercato per un mandato di cattura emesso dalla Procura di Torino. Dovrà scontare un anno e 16 giorni di reclusione per una rapina commessa nel capoluogo piemontese nel 2016. Così i Carabinieri di Basovizza lo hanno arrestato e portato al carcere del Coroneo.