TRIESTE - Esiste un «rischio di oggettiva paralisi del funzionamento della giustizia. Sanità, istruzione e giustizia sono i pilastri di una società democratica, se uno di questi pilastri, cioè la giustizia, incontra difficoltà di funzionamento gravissime come le attuali, c'è il rischio che un momento di forte tutela delle istituzioni venga meno». E' l'allarme lanciato oggi dal presidente della Corte d'Appello di Trieste, Oliviero Drigani, alla vigilia dell'inaugurazione dell'Anno giudiziario. «A livello distrettuale - ha aggiunto - i numeri testimoniano questa difficoltà». Per quanto riguarda i direttori negli uffici giudicanti, il tasso di scopertura media in Fvg è al 43,3% (13 posti vacanti su 30), per i funzionari contabili al 33,3% (2 su 6), per i funzionari giudiziari al 52,3% (56 su 107), per i cancellieri esperti al 33,8% (23 su 68). «Nonostante si abbia personale di magistratura numericamente sufficiente, tutto l'apparato amministrativo, tecnicamente e professionalmente più qualificato, non c'è».
© RIPRODUZIONE RISERVATA Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".