Bonus cultura, scoperta truffa in tutta Italia. Alcune persone sono riuscite ha carpire le identità dei ragazzi appena maggiorenni fingendosi impiegati di Uffici Anagrafe comunali, «facilitatori» della procedura per il bonus, e hanno utilizzato i dati accedendo abusivamente alla APP18 predisponendo falsi voucher d'acquisto.
La truffa
Dunque hanno attivato uno SPID con le vere generalità dei ragazzi ma con un provider diverso dal fornitore del servizio Spid attivato dai giovani, e fatto acquisti da ditte complici.
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