Tradito dal navigatore: tir resta incastrato tra le colline del Prosecco

Giovedì 5 Maggio 2022 di Claudia Borsoi
Il tir incastrato tra le colline del Prosecco

VITTORIO VENETO - Spinto dal navigatore satellitare, un camionista alla guida di un autoarticolato carico di migliaia di bottiglie di prosecco è rimasto bloccato tra le viuzze delle colline Patrimonio dell’Umanità, tra Carpesica e Formeniga.

E per rimuovere il mezzo si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco che, una volta svuotato il “prezioso” carico, hanno potuto con l’aiuto di una gru sollevare il veicolo e permettere all’autotrasportare di far uscire il mezzo dal cul-de-sac in cui era finito.


L’INTOPPO
Per quasi 24 ore, tra il tardo pomeriggio di lunedì e quello di martedì, via del Monticanello, stradina tra via Carpesica e via dei Soldera, è rimasta bloccata per la presenza del tir incapace di proseguire la sua marcia. Da quanto appreso, sull’autoarticolato con targa slovena era stato poco prima ultimato il carico di vino e prosecco in una cantina di Carpesica. E impostato il navigatore satellitare, probabilmente per raggiungere l’autostrada A27, il camionista ha finito per rimanere bloccato nelle viuzze secondarie che collegano l’abitato di Carpesica con quello di Formeniga passando tra le colline e i campi vitati. Il navigatore anziché condurre il camionista, non pratico di queste zone, su via Giardino e poi su via del Bersagliere, la strada provinciale che attraversa l’abitato di Carpesica, fino all’ingresso del casello autostradale di Vittorio Veneto Sud, lo ha indirizzato prima su via Carpesica, quindi su via del Monticanello, stradina sì asfaltata ma di dimensioni ridotte, tanto che vi può passare un veicolo alla volta. L’ignaro camionista ha proseguito a rilento, ma giunto al punto in cui la strada sale e viene scandita da una doppia curva, ha dovuto inevitabilmente arrestare la sua corsa non riuscendo con il suo lungo mezzo né a proseguire, né a fare marcia indietro, non avendo lo spazio utile per qualsiasi tipo di manovra. E così non è rimasto che chiedere aiuto.


L’INTERVENTO
Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco, ma il punto in cui il mezzo si era bloccato, unito al peso del carico, ha impedito nel serata di lunedì di rimuoverlo. E così all’indomani sono iniziate le operazioni di svuotamento del semirimorchio carico di bottiglie di vino, che hanno impegnato una decina di persone che hanno travasato il carico in un paio di camion più piccoli. Una volta alleggerito, il mezzo è stato liberato dai vigili del fuoco impiegando una gru. Non è questa la prima volta che degli autoarticolati finiscono per rimanere bloccati in questa strada. «Sarà necessario – osserva l’assessore Bruno Fasan – posizionare un cartello di divieto di transito per questi mezzi spinti qui dai navigatori satellitari e che poi finiscono per bloccarsi».

Ultimo aggiornamento: 16:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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