Baby vandali lanciano le uova contro le case di Preganziol. Residenti furiosi: «Denunciamo»

Lunedì 13 Febbraio 2023 di Maria Elena Pattaro
Baby vandali lanciano le uova contro le case di Preganziol

PREGANZIOL (TREVISO) - Case imbrattate dalle uova: nella notte tra sabato e domenica qualcuno si è divertito a “bombardare” alcune abitazioni. E in città torna l’allarme “baby vandali”. Nel mirino sono finite una palazzina di via Giorgione e una casa nei paraggi. I residenti hanno scoperto soltanto al loro risveglio la disgustosa sorpresa, quando ormai tuorli e albumi avevano macchiato irreversibilmente i muri e gli infissi. Il sospetto è che a compiere il raid vandalico sia stata una baby gang

Uova sulle pareti, i residenti fanno denuncia

«Domani (oggi, ndr) farò denuncia contro ignoti» afferma Pamela, decisa a non lasciar correre un gesto così maleducato e irrispettoso. Il suo è uno dei tre appartamenti di via Giorgione bersaglio dei lanci di uova. «È stata la mia vicina ad accorgersene - racconta - mi ha mandato un messaggio mentre ero a letto, così sono uscita subito a vedere. E ho trovato tutto imbrattato. Una cosa indecente». La 32enne ha rimosso le uova spiaccicate ma le macchie sono rimaste. «Ci tocca ritinteggiare - sospira -. E pensare che avevamo ristrutturato l’appartamento da poco». All’amarezza di essere stati presi di mira, probabilmente da un gruppo di giovani teppisti, si aggiunge la rabbia di dover sborsare altri soldi per rimediare ai danni.

Pamela è convinta che i responsabili siano i ragazzini che spesso scorrazzano nel quartiere e che si ritrovano nel parchetto lì vicino. 

Dai volantini hot alle uova 

La zona, peraltro, è la stessa in cui a luglio dell’anno scorso erano comparsi dei “volantini hot con annunci sessuali che avevano come protagonista una ragazza del posto. Gli stessi manifesti erano stati affissi anche a Mestre, a distanza di settimane, con la polizia lagunare che si era messa sulle tracce dei responsabili. Sempre l’estate scorsa, i residenti di parecchie vie del centro si erano lamentati per le scorribande di un gruppetto di giovanissimi teppisti, sui 12-13 anni. La gang lanciava sassaiole contro le vetrine di bar e negozi, prendeva a calci i bidoni spargendo i rifiuti per strada e rispondeva in modo arrogante a chiunque si permettesse di rimproverarli. Dietro il lancio delle uova potrebbe esserci il loro zampino.

Ultimo aggiornamento: 17:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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