VOLPAGO - Contro la crisi, 11 noti ristoratori uniti dai menù low cost e a "km zero": "Da soli si va forte, ma uniti si va più lontano" è lo slogan lanciato da Volpago che ha ospitato l'associazione Ristoratori Montello per celebrare il decennale della nascita e la presentazione dei menù locali e il nuovo programma 2015 tenuto a battesimo dal presidente di Confcommercio Treviso Renato Salvadori.
Si tratta di un'iniziativa messa in piedi da 11 colleghi di 6 Comuni uniti per valorizzare una ben caratterizzata rosa di prodotti tipici locali: miele, patate, chiodini, formaggio, erbette, castagne, un grande vino rosso (Il Merlot dell'azienda Ida Agnoletti) e l'immancabile prosecco (dell'azienda Callegari di Bavaria).
«I ristoranti - spiega il presidente e neo Cavaliere del lavoro Ezio Guizzo - proporranno un menu degustazione "smart" (2 piatti e 1 calice) e un forte impegno per valorizzare e amplificare le iniziative del territorio. Sono queste le armi con le quali intendiamo sfidare crisi e cambiamento. Per il 2015 intendiamo potenziare tre filoni di attività, dove la ristorazione tipica e locale potrà giocare un ruolo importante: quello del turismo sportivo e ciclistico, qualificando l'indotto con offerte dedicate e la nascita di un disciplinare specifico, quello dei grandi eventi dedicati al centenario della Grande Guerra, alleandoci con le realtà turistiche, museali e culturali locali, e quello dell'Expo 2015, dove intendiamo veicolare i prodotti tipici del nostro territorio». E c'è anche la collaborazione con la compagnia aerea Ryanair.
«Abbiamo avviato una campagna di promozione sul Montello e sui colli asolani - chiarisce Alessandro Martini, direttore del Consorzio di Promozione Turistica Marca Treviso - che abbina la scoperta del territorio, con le sue peculiarità enogastronomiche, coi voli low cost». Riconoscibili dal logo verde-marrone-blu identificativo dei colori della terra, i ristoranti di Montello a Tavola sono: Alle Betulle, Casa Brusada, Da Celeste, La Baita, La cucina di Crema, La Panoramica, Santa Mama, Miron, Sbeghen, Bandiera e Boomerang.
L. B.
Ultimo aggiornamento: 20:36
Si tratta di un'iniziativa messa in piedi da 11 colleghi di 6 Comuni uniti per valorizzare una ben caratterizzata rosa di prodotti tipici locali: miele, patate, chiodini, formaggio, erbette, castagne, un grande vino rosso (Il Merlot dell'azienda Ida Agnoletti) e l'immancabile prosecco (dell'azienda Callegari di Bavaria).
«I ristoranti - spiega il presidente e neo Cavaliere del lavoro Ezio Guizzo - proporranno un menu degustazione "smart" (2 piatti e 1 calice) e un forte impegno per valorizzare e amplificare le iniziative del territorio. Sono queste le armi con le quali intendiamo sfidare crisi e cambiamento. Per il 2015 intendiamo potenziare tre filoni di attività, dove la ristorazione tipica e locale potrà giocare un ruolo importante: quello del turismo sportivo e ciclistico, qualificando l'indotto con offerte dedicate e la nascita di un disciplinare specifico, quello dei grandi eventi dedicati al centenario della Grande Guerra, alleandoci con le realtà turistiche, museali e culturali locali, e quello dell'Expo 2015, dove intendiamo veicolare i prodotti tipici del nostro territorio». E c'è anche la collaborazione con la compagnia aerea Ryanair.
«Abbiamo avviato una campagna di promozione sul Montello e sui colli asolani - chiarisce Alessandro Martini, direttore del Consorzio di Promozione Turistica Marca Treviso - che abbina la scoperta del territorio, con le sue peculiarità enogastronomiche, coi voli low cost». Riconoscibili dal logo verde-marrone-blu identificativo dei colori della terra, i ristoranti di Montello a Tavola sono: Alle Betulle, Casa Brusada, Da Celeste, La Baita, La cucina di Crema, La Panoramica, Santa Mama, Miron, Sbeghen, Bandiera e Boomerang.
L. B.
