Trucco dello specchietto, il prete
detective fa arrestare il truffatore

Giovedì 22 Agosto 2013 di Fulvio Fioretti
La Punto utilizzata per la truffa
TREVISO - Tentano la truffa dello specchietto ma la vittima, un sacerdote della Diocesi vittoriese, non ci casca e chiede aiuto ai carabinieri. E cos quello che poteva sembrare un colpo sicuro si trasforma in una trappola per un nomade di 26 anni, R.B., accampato a Treviso.



L'incidente, alle 10 di martedì mattina a San Martino di Colle Umberto. Il truffatore, a bordo di una Grande Punto, stava percorrendo a bassa velocità la strada verso Vittorio Veneto così da farsi superare dall'auto della vittima. Il religioso ha raccontato di aver sentito un colpo e quindi s'è accorto dallo specchietto retrovisore dei segnali che gli faceva il conducente dell'auto superata. Una volta accostato R.B., senza alcun indugio, ha fatto presente di essere stato urtato nella manovra di sorpasso e ha preteso il pagamento dello specchietto infranto, circa 250 euro, per evitare l’intervento della polizia o l’aumento del premio assicurativo. Il religioso che non aveva i soldi con sè, ha preso tempo e durante il tragitto verso Vittorio Veneto, dove voleva recarsi per il prelievo bancomat, seguito dal truffatore, ha telefonato ai carabinieri. Questi lo hanno "guidato" fino ad una strada dove era appostata una pattuglia: il 26enne è stato arrestato per tentata truffa.





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Ultimo aggiornamento: 23 Agosto, 08:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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