Augusto il gioielliere ucciso dal ramo di un albero nel giardino di casa

Mercoledì 2 Maggio 2018 di Alessandro Vecchiato
Augusto il gioielliere ucciso dal ramo di un albero nel giardino di casa

PREGANZIOL - Stava facendo dei lavori di giardinaggio nel terreno dietro la casa della madre anziana, quando un tronco lo ha travolto. Una caduta rovinosa, che è costata la vita ad Augusto Bacchin, 62 anni, conosciuto da molti come Agostino. A trovarlo è stata la figlioletta di 9 anni. Bacchin era un personaggio molto noto nella zona di Mogliano Veneto, dove risiedeva, sopratutto per la sua gioielleria nel centro storico; era uno stimato professionista nel settore dell'oreficeria e fratello di Walter, che gestisce la gioielleria di famiglia nel centro di Preganziol.

L'INCIDENTE
Sono circa le 17.30 di ieri, quando in via Bacchina, nella casa della madre anziana assistita da una badante, Bacchin sta svolgendo dei lavori di giardinaggio. Secondo la prima ricostruzione l'uomo, per potare dei rami di un vecchio albero, si sarebbe arrampicato sul tronco, e nel segare un grosso ramo, è stato travolto. Nella caduta sarebbe rimasto schiacciato, e avrebbe riportato la frattura del collo. «Ero nello studio a osservare qualche carta commenta Flaviano Torresan, vicino di casa della madre e cugino di secondo grado quando ho sentito il frastuono, però non ho visto niente». L'elicottero del Suem è atterrato nel campo vicino, ma gli operatori accorsi si sono resi subito conto che per Augusto non c'era più nulla da fare».

I SOCCORSI
A dare l'allarme e chiamare i primi soccorsi è stata Jenny, barista della vicina pizzeria Perla. «A un certo punto racconta è entrata la badante della madre anziana di Augusto, tant'è che ho pensato chiedesse aiuto proprio perché a stare male fosse la signora». I presenti nel locale si sono precipitati nel campo dove si è consumata la tragedia. «Quando tutti sono andati lì hanno capito cos'era successo - continua Jenny - Hanno cercato di rimuovere il tronco e atteso che arrivassero i soccorritori». Da quanto appreso, sarebbe stata la figlia a trovarlo riverso a terra, e successivamente avrebbe allertato la badante della bis nonna.

IL CORDOGLIO
I vicini di casa sono accorsi all'abitazione di via Bacchina, allarmati dall'arrivo dell'elicottero e dai pompieri.

Il tam tam inizia a diffondersi, e al di fuori della casa, qualche curioso si affaccia verso il giardino. I familiari, all'interno del cortile, sono racchiusi nel dolore, stretti intorno ai carabinieri del nucleo di Mogliano Veneto, sul posto per chiarire la dinamica dell'accaduto. Subito è arrivato il cordoglio dal mondo politico moglianese. «Lo conoscevo da anni - commenta il sindaco Carola Arena - È stato un punto di riferimento, sempre molto disponibile e sorridente, mi dispiace molto». «Era un grande artigiano», commenta l'ex sindaco Giovanni Azzolini.

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