TREVISO - Avevano accettato un viaggio premio senza farsi troppe domande sul perché la dea bendata avesse guidato un'immobiliare di Padova proprio da loro. E alla fine una coppia di trevigiani si è ritrovata con un finanziamento sul groppone e le relative rate da pagare ogni mese. Un’odissea durata quasi 14 anni. Tutto iniziò, a marzo 2002, con una telefonata: «Avete vinto un viaggio». I due accettarono. Al momento di ritirare il buono, però, firmarono un modulo aggiuntivo che, stando alla prima comunicazione, avrebbe permesso loro di viaggiare in tutto il mondo usufruendo di pagamenti dilazionati. Pochi giorni dopo, l'amara sorpresa: un incaricato dell'immobiliare si presentò a casa della coppia dicendo che con quel modulo avevano comprato una multiproprietà in una località di vacanza...
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