TREVISO - Le vittime dei furti, soprattutto colleghi, hanno chiesto un risarcimento morale annunciando che lo devolveranno in beneficenza al reparto di pediatria. Ma per ora hanno ricevuto solo un rifiuto. Ieri prima udienza del processo che vede imputata una fisioterapista 44enne del Ca’ Foncello di Treviso. È accusata di aver rubato, in più occasioni, il denaro dalle borse e dai portafogli di colleghi e pazienti. Secondo l'accusa sarebbe lei la ladra che a più riprese avrebbe allungato le mani tra gli effetti personali di chi frequentava la struttura ad alta specializzazione.
Ultimo aggiornamento: 13:13
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