Alcolici ai giardinetti, prime multe:
stangati in 4 con 50 euro

Domenica 25 Maggio 2014
Alcolici ai giardinetti, prime multe: stangati in 4 con 50 euro
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TREVISO - È bastata una settimana e sono arrivate le prime volte per il consumo di sostanze alcoliche nei giardini da bollino rosso individuati nell'ordinanza «No Alcol». Giovedì gli agenti della Polizia locale hanno sanzionato quattro persone: due cittadini nordafricani nei giardini di via Tasso e due provenienti dall'Est europeo nei giardinetti di Sant'Andrea. Alle 16 i quattro in questione stavano tranquillamente bevendo nelle aree proibite non solo birra, ma anche super alcolici. Per tutti è scattata la multa da 50 euro. Considerato quanto si vede in giro, altre multe arriveranno nei prossimi giorni.

Anche ieri infatti, sempre nella zona di Sant'Andrea, c'erano gruppetti di persone, sia giovani italiani che stranieri, intenti a bere birra in tutta tranquillità. Per non parlare di quanto accade nel corso della notte nelle vie attorno ai giardinetti, sempre più spesso frequentati da assidui bevitori che poi lasciano bottiglie e lattine vuote un po’ ovunque. Non sarà semplice per la Polizia Locale sradicare cattive abitudini ormai consolidate.

Ma i controlli sono appena iniziati e nei prossimi giorni si avvarranno anche degli agenti in borghese, più difficili da individuare. Senza contare che, proprio in questo fine settimana, sono ripartiti i tradizionali pattuglioni che avranno anche il compito di tenere sotto controllo la vendita di alcolici soprattutto ai minori.

Intanto non si arrestano anche controlli di altro tipo. Mercoledì è finito tra le braccia dei vigili in borghese anche un venditore di rose del Bangladesh sorpreso a tarda sera in Piazza Borsa mentre tentava di vendere la sua merce senza avere alcuna autorizzazione: immediata la sanzione e il sequestro di tutto il suo mazzo di rose. Sempre giovedì, ma in Piazza San Vito e di pomeriggio verso le 14,40, i vigili hanno intercettato una ragazza nigeriana intenta a vendere braccialetti ai passanti: non solo non aveva alcuna autorizzazione, ma nemmeno il permesso di soggiorno.
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