MOGLIANO - Venti nuove telecamere saranno installate in città e andranno così ad incrementare il controllo del territorio nella porzione sud di Mogliano, in particolare a Marocco e nella zona del quartiere San Marco, considerati quartieri particolarmente sensibili visti i fatti di conaca degli ultimi mesi. La giunta ha approvato mercoledì scorso un piano di spesa di 220 mila euro finalizzati all'insallazione dei tanto attesi occhi elettronici alcuni dei quali posti proprio nei quartieri più sensibili come quello dell'accoltellamento di Marta Novello a Marocco dove il numero degli apparati di controllo passerà da zero a nove.
“Dopo le 35 telecamere già installate ad inizio anno, stiamo procedendo velocemente ad incrementare la sicurezza del territorio - commenta soddisfatto l’Assessore alla Sicurezza urbana Marco Donadel – a fine 2020 era stato annunciato il nuovo progetto che ora sta prendendo forma e nel prossimo futuro siamo sicuri di procedere con le istallazioni che interesseranno le frazioni di Campocroce, Bonisiolo e Zerman e tutto il quartiere Ovest di Mogliano Veneto . A Marocco non c'erano le telecamere, ora fatti come quelli accaduti recentemente nel quartiere saranno molto più controllabili, siamo certi che anche in piazza Berto e negli altri siti gli apparati faranno il loro lavoro”. Parla chiaramente di telecamerizzazione anche il sindaco Davide Bortolato che conclude mettendo in guardia quanti fino ad ora l'hanno sempre fatta franca. "Tutto questo garantisce la possibilità di monitorare continuamente i punti nevralgici del nostro territorio. Saremo così in grado di dare subito un volto a chi commette infrazioni o azioni illecite in città, per poter essere ancora più efficaci e poter garantire una sicurezza diffusa; tutto ciò senza contare la grande efficacia preventiva della rete di telecamerizzazione urbana”.