Federica e il suo Spritz da asporto: oliva con lo stecco, fetta di arancia e la piastrina di spritz surgelato messi sottovuoto

Venerdì 1 Maggio 2020 di Laura Bon
Federica e il suo Spritz da asporto: oliva con lo stecco, fetta di arancia e la piastrina di spritz surgelato messi sottovuoto
MASER - Ha una voce e uno sguardo che ridono. Bastano poi due parole e ti dà la carica dissipando ogni nube. Perché Federica Pilotto, titolare dell'Osteria della nonna di Maser, nonostante il coronavirus e il conseguente lockdown, guarda avanti con il sorriso e un entusiasmo che di questi tempi è difficile trovare. Ed è forse stata proprio questa la molla che l'ha portata a mettere in pratica un'idea vista sul web: lo spritz da asporto. «Ho visto una foto che girava in internet - spiega Federica - e ho pensato che senza difficoltà avrei potuto realizzarla anch'io dato che ho gli strumenti per il sottovuoto». Poi ha esultato su Facebook: «Inutile stare a parlare per niente; da oggi lo spritz esiste d'asporto». 

I COMPLIMENTI
E l'idea è stata molto apprezzata non solo dai clienti, ma anche dal governatore della Regione Luca Zaia. Che, nel corso di una delle sue conferenze stampa di aggiornamento sull'andamento della situazione sanitaria, ha detto: «È da esaltare la creatività dei veneti. C'è qualcuno che è riuscito a fare lo spritz d'asporto. Sottovuoto ha messo un'oliva con lo stecco, una fetta di arancia e la piastrina di spritz surgelato, in maniera tale che uno si porta a casa la busta. Solo i veneti possono fare così. E penso che ancora un volta vengano fuori la creatività, la genetica, il sapersi arrangiare e il senso di responsabilità». Così, ora, la titolare dell'osteria di Maser è letteralmente al settimo cielo. Perché, anche se non è l'unica ad aver messo in pratica l'idea (a conferma di quanto affermato dal governatore), è convinta che Zaia, quando ha applaudito i veneti, abbia pensato proprio a lei. E anche perché il web è letteralmente impazzito e in questi giorni non si parla d'altro.
 
LE REAZIONI
«Le mie amiche di Rovigo - continua l'ostessa - vogliono che glielo mandi. Mi ha scritto anche una signora di Bergamo. Per la verità, per ora ne ho venduto solo qualcuno, ma ho intenzione di perfezionare il tutto, anche con le relative etichette e continuare ad usare questo metodo anche dopo che tutto verrà riaperto. Sono vicina alla villa e, nel momento in cui la riapriranno, ci sarà passaggio. Nello stesso tempo, però, andranno rispettate tutte le regole. Quindi mi sembra la soluzione migliore per poter garantire un servizio adeguato». Anche perché secondo Federica la qualità dello spritz non ne risente: «Qualcuno mi ha criticato dicendo che sottovuoto l'alcol non resiste. Io però ho appena aperto una busta e lo spritz è perfetto». Al punto tale che, forse, potrebbe piacere pure a Zaia: «Mi piacerebbe tanto che venisse nel mio locale, anche perché vi inaugurerò presto anche un b&b», Perché Federica, passata da Rovigo alla gestione di un locale a Quero Vas, ora ha deciso di metter radici nella Marca. Facendosi conoscere a colpi di spritz. Ma anche per un ottimismo a prova di coronavirus. Assolutamente contagioso. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci