Scivola in discoteca e si rompe polso e dito del piede: risarcita con 40mila euro

Venerdì 28 Agosto 2020
Scivola in discoteca e si rompe polso e dito del piede: risarcita con 40mila euro
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TREVISO - La serata danzante era finita male: lo scivolone sul liquido sparso in pista, la caduta, il polso che fa crack. Ma la disavventura era continuata peggio: i titolari del noto locale trevigiano teatro dell’infortunio, Casa di Caccia, negavano ogni responsabilità non riconoscendole un euro d’indennizzo. Dopo 8 anni però una 64enne mestrina assistita da Studio3A ha vinto la sua battaglia: il Tribunale di Treviso ha giudicato responsabile dell’accaduto la Gicar, società che gestisce l’esercizio, condannandola a risarcirla con oltre 40mila euro.
La notte di Ferragosto del 2012 la donna si era recata in compagnia di amici nel locale di Monastier per passare una serata di festa ballando e ascoltando musica ma durante un ballo in una delle piste della struttura è scivolata su una chiazza di liquido, verosimilmente del drink rovesciato da un altro avventore, che aveva reso la superficie insidiosa. Una caduta rovinosa, la donna si è fratturata il polso destro e il quinto metatarso del piede destro, con tutte le conseguenze del caso: gesso, lunga inattività, visite, fisioterapia e un’invalidità permanente residuata quantificata nell’11% dal consulente tecnico medico legale che avrebbe nominato il giudice. Non bastasse, infatti, la 64enne è stata costretta ad adire le vie legali.Ora il giudice, dott.ssa Daniela Ronzani, ha emesso la sentenza dando ragione piena alla danneggiata.



 
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