TREVISO Il liceo Canova diventa la fucina dei nuovi medici. La sfida all'allarmante carenza di specialisti negli ospedali parte dalla scuola di via Mura di San Teonisto. Lo storico istituto di Treviso, guidato dalla preside Mariarita Ventura, ha messo a punto un indirizzo specifico per formare gli studenti che puntano a indossare il camice bianco iscrivendosi, dopo il diploma, a facoltà in ambito medico-sanitario e scientifico.
LA COLLABORAZIONE
Oltre alle normali lezioni, grazie alla collaborazione con l'Usl della Marca, i ragazzi che sceglieranno il nuovo indirizzo potranno incontrare gli specialisti direttamente all'interno del Ca' Foncello e partecipare ad attività di formazione organizzate con la facoltà di Medicina di Padova. Insomma, ci saranno dottori come insegnanti e laboratori dell'ospedale come aule. Il tutto ovviamente sempre coltivando gli studi umanistici. L'azienda sanitaria ha accolto la proposta senza pensarci due volte con la speranza di riuscire a risolvere, in prospettiva, la pesante carenza di medici nelle corsie degli ospedali. «Siamo onorati di questa collaborazione con il liceo Canova, volta a permettere agli studenti un adeguato orientamento verso le facoltà scientifiche e verso l'ambito medico, in particolare spiega Francesco Benazzi, direttore generale dell'Usl provinciale oggi più che mai la carenza di specialisti si fa sentire. Auspichiamo dunque che siano molti gli studenti del Canova che, al termine dell'orientamento, sceglieranno di iscriversi a Medicina».
LA FORMAZIONE
Iniziando a formare i nuovi professionisti fin dalla superiori, il problema della carenza di camici bianchi potrebbe infatti essere ridimensionato. Ovviamente numero chiuso delle università permettendo. Il nuovo indirizzo è innestato nella tradizione degli studi umanistici del Canova. Si articola in due ambiti: uno curricolare, cioè durante il normale orario scolastico, e uno extra-curricolare. In ambito curricolare verranno svolti approfondimenti nelle discipline scientifiche in tutti e cinque gli anni del liceo classico. In ambito extra-curricolare, gli studenti delle classi del triennio, stavolta sia del classico che del linguistico, potranno partecipare a una serie di iniziative di confronto con professionisti e di uscite orientate verso il mondo medico-sanitario. «E' un'opportunità di orientamento concreto e lungimirante nel percorso di studio e di carriera professionale dei singoli studenti, che consente di entrare nel vivo delle dinamiche multiculturali e multiprofessionali di una realtà complessa come quella sanitaria tira le fila la preside Ventura il tradizionale studio delle discipline umanistiche può arricchirsi di nuova linfa di forte impatto dal punto di vista educativo e sociale. La qualità dei soggetti coinvolti, inoltre, costituisce un'occasione unica di dialogo e di conoscenza tra istituzioni nell'ottica di una cittadinanza attiva e responsabile».
Mauro Favaro
Ultimo aggiornamento: 11 Gennaio, 08:30
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Oltre alle normali lezioni, grazie alla collaborazione con l'Usl della Marca, i ragazzi che sceglieranno il nuovo indirizzo potranno incontrare gli specialisti direttamente all'interno del Ca' Foncello e partecipare ad attività di formazione organizzate con la facoltà di Medicina di Padova. Insomma, ci saranno dottori come insegnanti e laboratori dell'ospedale come aule. Il tutto ovviamente sempre coltivando gli studi umanistici. L'azienda sanitaria ha accolto la proposta senza pensarci due volte con la speranza di riuscire a risolvere, in prospettiva, la pesante carenza di medici nelle corsie degli ospedali. «Siamo onorati di questa collaborazione con il liceo Canova, volta a permettere agli studenti un adeguato orientamento verso le facoltà scientifiche e verso l'ambito medico, in particolare spiega Francesco Benazzi, direttore generale dell'Usl provinciale oggi più che mai la carenza di specialisti si fa sentire. Auspichiamo dunque che siano molti gli studenti del Canova che, al termine dell'orientamento, sceglieranno di iscriversi a Medicina».
LA FORMAZIONE
Iniziando a formare i nuovi professionisti fin dalla superiori, il problema della carenza di camici bianchi potrebbe infatti essere ridimensionato. Ovviamente numero chiuso delle università permettendo. Il nuovo indirizzo è innestato nella tradizione degli studi umanistici del Canova. Si articola in due ambiti: uno curricolare, cioè durante il normale orario scolastico, e uno extra-curricolare. In ambito curricolare verranno svolti approfondimenti nelle discipline scientifiche in tutti e cinque gli anni del liceo classico. In ambito extra-curricolare, gli studenti delle classi del triennio, stavolta sia del classico che del linguistico, potranno partecipare a una serie di iniziative di confronto con professionisti e di uscite orientate verso il mondo medico-sanitario. «E' un'opportunità di orientamento concreto e lungimirante nel percorso di studio e di carriera professionale dei singoli studenti, che consente di entrare nel vivo delle dinamiche multiculturali e multiprofessionali di una realtà complessa come quella sanitaria tira le fila la preside Ventura il tradizionale studio delle discipline umanistiche può arricchirsi di nuova linfa di forte impatto dal punto di vista educativo e sociale. La qualità dei soggetti coinvolti, inoltre, costituisce un'occasione unica di dialogo e di conoscenza tra istituzioni nell'ottica di una cittadinanza attiva e responsabile».
Mauro Favaro