Costi alle stelle nelle Rsa, ma Villa Belvedere non aumenta le rette per gli anziani

Lunedì 9 Gennaio 2023 di Mauro Favaro
La residenza per anziani Villa Belvedere a Crocetta del Montello

CROCETTA DEL MONTELLO - «Nonostante l’aumento generale dei costi, le rette di degenza per il 2023 al momento non subiranno variazioni rispetto al 2022». L’annuncio arriva da Marco Tappari, presidente della casa di riposo Villa Belvedere di Crocetta. Per il centro anziani non è stato un anno semplice sul fronte dei rincari. Solo con la bolletta della luce di luglio era arrivato un salasso da oltre 28.300 euro. «Per le bollette di luglio e agosto abbiamo speso come per tutto il 2021 – è il quadro fatto dal presidente – Ma è impensabile trasferire questi costi frutto di speculazione alle rette di degenza».


LA DECISIONE

Da qui la decisione di non prevedere aumenti. Non solo. Dieci giorni fa a Villa Belvedere è stato inaugurato un nuovo impianto fotovoltaico da 50 Kw. Un intervento studiato per ridurre i costi energetici. E parallelamente sono stati avviati i lavori per la costruzione della nuova ala sud del centro anziani, che alla fine consentirà alla struttura di poter contare su 52 posti letto in più, sia per persone autosufficienti che non autosufficienti. Il progetto valeva circa 2 milioni. A causa dell’aumento dei costi è lievitato fino a quasi 3,3 milioni. Ma comunque si è partiti. Il cantiere è stato affidato alla Costruzioni Bordignon di Volpago. L’obiettivo ora è portarlo a termine in poco meno di un anno e mezzo.

Sul tetto della nuova ala, inoltre, verrà installato un altro impianto fotovoltaico da 50 Kw. In sostanza si andrà già a raddoppiare il sistema appena attivato. 


IL CANTIERE

«Un’importante opera che aggiorna la struttura secondo dettami di sostenibilità energetica – è stato il messaggio del governatore Luca Zaia – l’inaugurazione dell’impianto fotovoltaico, oltre a rispondere alla crisi energetica, dimostra tutta la bontà delle progettualità messe in campo: traguardi come questo costituiscono la sommatoria di impegno, lavoro di squadra e, non da ultimo, lungimiranza capace di guardare oltre il quotidiano». Nei giorni scorsi, infine, nel contesto di Villa Belvedere è stato aperto anche un nuovo alloggio per gli infermieri che giungono da Paesi al di fuori dell’Unione Europea. Due sono già arrivati addirittura al Brasile. «Fino a poco tempo fa se si faceva un concorso per due posti da infermiere si presentavano almeno 50 persone – tira le fila Tappari – adesso, invece, due concorsi del genere sono andati deserti». 

Ultimo aggiornamento: 07:29 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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