Panchine-bara, gaffe dell'assessore:
«Mi piacciono da morire»

Giovedì 17 Settembre 2015 di Paolo Calia
Le panchine-bara
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TREVISO - Ofelio Michielan ci prova ad evitare l'ironia involontaria. Ma alla fine scivola pure lui e se ne esce con un: «Quelle panchine mi piacciono da morire».

Non poteva commentare in maniera più esilarante l'oggetto della discordia di questi giorni: le panchine di piazza Santa Maria dei Battuti bollate dai denigratori come casse da morto.

Ma, ironie a parte, l'assessore ai Lavori pubblici è andato oltre. Ha svelato il volto che la piazza avrà da qui a qualche mese: selciato nuovo con porfido ed eleganti lastroni di marmo, alberi piantati per terra e non in enormi vasi come adesso, illuminazione.

«Diventerà la piazza più bella di Treviso - assicura - il collegamento ideale tra Quartiere Latino, Pescheria e musei importanti come Santa Caterina e Cà dei Carraresi. E non sarà una piazza vuota. Noi vogliamo portaci la gente. Da subito». E questo spiega perché l'operazione di riqualificazione procede per strappi: prima la chiusura e poi l'arredo con le piante. Adesso le panchine. Tra qualche mese poi sparirà tutto di nuovo per dare il via ai lavori veri e propri: «La piazza sarà pronta per le mostre del 2016. È vero: quando partiremo con il cantiere toglieremo tutto ma vogliamo la piazza vivibile fin da subito. I lavori poi dureranno un paio di mesi al massimo e non daranno fastidio. Il costo? Sotto i cinqucentomila euro».

Ultimo aggiornamento: 18 Settembre, 11:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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