Sosta in centro storico, stretta dei vigili contro i furbetti del carico e scarico

Mercoledì 10 Novembre 2021 di Paolo Calia
Un'auto rimossa dal carroattrezzi in piazza San Vito a Treviso
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TREVISO Finita la pacchia per chi è abituato ad arrivare in centro storico con l’auto e lasciarla nel primo posto libero che trova, meglio se un carico e scarico: è in arrivo una stretta da parte della Polizia locale a suon di pattuglie raddoppiate, multe e rimozioni forzate. Ormai la questione da “caso” è diventata un vero e proprio problema. Non passa giorno che al comando della Polizia locale in via Castello d’Amore non arrivino telefonate di autisti esasperati perché non sanno dove lasciare il furgone. Devono scaricare la merce per forza di cose nei pressi di quel determinato negozio o locale, ma i posti-auto riservati a questo sono perennemente occupati dai “furbetti”. E questo provoca conseguenze non da poco e che riguardano tutti: furgoni fermi in mezzo alla strada per completare le operazioni di scarico e lunga coda strombazzante dietro. Il comandante Andrea Gallo, in accordo con l’amministrazione comunale, ha quindi deciso di darci un taglio.


LA CONTROMISURA

«Porteremo in centro storico due pattuglie dedicate a questo tipo di controllo - spiega Gallo - sono state individuate le aree più critiche e gli agenti si divideranno i vari settori. Avranno un compito anche di prevenzione, invitando gli automobilisti a non lasciare l’auto nei posti di carico/scarico. Sia chiaro che non è una caccia, ma un controllo più accurato. E se i posti verranno trovati occupati, le auto saranno subito rimosse. Insomma: se qualcuno uscendo dal bar o da un negozio non dovesse trovare più la sua auto lasciata a caso su un posto carico/scarico, sarà perché è stata portata via e non rubata». Le zone finite nel mirino sono quelle comprese nel cuore del centro storico: Calmaggiore, piazzetta Indipendenza, piazza San Vito, via Municipio, piazza Rinaldi e tutte le aree comprese nella zone a traffico limitato.

E i primi effetti già si notano: solo ieri mattina il carro attrezzi è intervenuto un paio di volte in piazza San Vito, uno dei punti più critici. Gli agenti avranno un occhio particolare per il carico/scarico, ma non solo. «Un’attenzione speciale verrà dedicata anche al Calmaggiore - continua Gallo - dove saremo molto rigidi sulla sosta temporanea, se autorizzata, per non più di venti minuti. Gli agenti passeranno e si prenderanno nota delle auto presenti, salvo poi ripassare e far rimuovere quelle che hanno oltrepassato l’orario». 


PIÙ CONTROLLI

Le pattuglie saranno attive soprattutto di giorno, durante gli orari dove è maggiore il traffico di mezzi commerciali e fornitori. Ma anche per i controlli serali qualcosa è destinato a cambiare: «C’è la convinzione che dopo le 20 sia un po’ tutto permesso - continua Gallo - in realtà non è così. In via Canova, per esempio, ci sono troppe auto parcheggiate sulla pista ciclabile, cosa non consentita. Aumenteremo al vigilanza anche in quel caso. Ma, ripeto, non sarà una caccia al trasgressore: faremo tanta prevenzione, ma con una particolare attenzione al rispetto delle regole nell’occupazione degli spazi».


IL FUTURO

Il tutto in attesa del 2022, quando la gestione dei parcheggi dentro le Mura cambierà radicalmente. Il nuovo bando della sosta prevede infatti delle novità radicali, anche per i carico/scarico. L’intenzione dell’amministrazione, che porterà la proposta al tavolo di discussione con le categorie economiche, è di rivedere il meccanismo delle fasce orarie. L’idea è di fare dei permessi su misura, validi solo per determinati ingressi e per orari specifici. Un modo per razionalizzare gli accessi alle Ztl ed eliminare un buon numero di pass, che oggi sono oltre seimila. E anche il meccanismo dei pass-residenti è destinato a cambiare: saranno validi solo per le zone di residenza di chi li richiede. Adesso invece con un pass si può accedere a tutte le zone a traffico limitato, senza limitazioni. Condizione che non piace al sindaco Mario Conte e al vicesindaco Andrea De Checchi, che sta lavorando proprio per un nuovo sistema che, una volta andato a regime, potrebbe portare a un allargamento delle Ztl fino a comprendere anche Borgo Mazzini e via Roggia.

Ultimo aggiornamento: 22:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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