ODERZO - Stavolta il martello voleva usarlo contro un vicino di casa, al culmine di una discussione per un parcheggio. Una settimana fa, maneggiando quell’arma impropria, voleva assaltare per ripicca una sala scommesse che non gli avrebbe corrisposto una grossa vincita in realtà mai avvenuta. Un 45enne kosovaro continua a seminare il panico a Oderzo: è già stato denunciato per porto di oggetti atti a offendere ma è ancora a piede libero. «Abbiamo paura» è il commento unanime dei dipendenti della sala scommesse Snai di via Caduti dei Lager e dei residenti. L’uomo, spesso ubriaco e con il chiodo fisso di quel mezzo milione di euro da incassare, si aggira per la città brandendo un martello. I carabinieri stanno raccogliendo segnalazioni ed eventuali altre querele, così da chiedere una misura restrittiva prima che faccia del male a qualcuno. Nel frattempo verrà coinvolta anche l’Ulss perché è chiaro che l’uomo ha bisogno di un aiuto specialistico per uscire dal tunnel delle dipendenze (alcolismo e ludopatia) e risollevarsi.
LE INTIMIDAZIONI
Martedì sera, verso le 20.30 ha minacciato un vicino di casa con un martello per poi allontanarsi a piedi. I carabinieri si sono messi sulle sue tracce, temendo un gesto inconsulto. Quando però lo hanno fermato si era già liberato dell’arma per cui non è scattata nessuna denuncia penale. A differenza di sette giorni fa, quando era stato sorpreso a farneticare frasi sconnesse su una panchina accanto all’ospedale, maneggiando un’arma analoga. Ai militari che lo hanno intercettato ha raccontato, seppur in modo confuso, la sua difficile situazione: separato dalla moglie, con i figli all’estero e dei lavoretti saltuari, spende tutti i suoi soldi giocando d’azzardo. Farneticava di una vincita di 500mila euro che la sala scommesse non gli avrebbe corrisposto. Motivo per cui medita vendetta.
L’ESCALATION
La situazione a Oderzo è preoccupante: nelle ultime settimane si sono moltiplicati i casi di aggressioni e follie.