Sparano botti in centro: due multati. E poi vandali spaccano sedie e new jersey

Domenica 2 Gennaio 2022 di Maria Elena Pattaro
Sparano botti in centro: due multati

TREVISO - L’ordinanza parla chiaro: niente botti durante le feste. Ma loro due non hanno resistito alla tentazione di sparare petardi e mortaretti la notte di San Silvestro. Proprio in piazza dei Signori, nel cuore della città. Un benvenuto al nuovo anno in barba alle regole e di cui adesso due giovani trevigiani di 30 e 35 anni dovranno pagare il conto. La polizia locale infatti ha staccato due multe da 50 l’una, come previsto dalla norma. Probabilmente contavano di sparare i botti senza subire conseguenze, invece sono stati prontamente identificati dagli agenti. E multati. L’ordinanza firmata a inizio dicembre dal sindaco Mario Conte vieta infatti i botti dal 30 dicembre al 6 gennaio, a tutela delle fasce più deboli della popolazione e degli animali domestici. 
 

PIAZZA VANDALIZZATA
In piazza Martiri di Belfiore i festeggiamenti sopra le righe sono sfociati in veri e propri atti vandalici. Nel baricentro del quartiere di Santa Maria del Rovere appena rimesso a nuovo, dopo due anni di cantieri. La piazza è stata riaperta l’8 dicembre ma mancano ancora gli ultimi ritocchi. Sedie e new jersey fatti a pezzi, una bici rubata e gettata nella fontana, cocci di bottiglie sparsi ovunque. Ma anche lattine, cartoni della pizza e spazzatura. E anche qui i resti di petardi e fuochi d’artificio, rigorosamente vietati. Ecco come si presentava la piazza la mattina di Capodanno, dopo la bisboccia vandalica di un gruppo di ragazzi. La combriccola di incivili ha preso di mira anche il bar Edera, affacciato sulla piazza, rompendo alcune sedie del plateatico e staccando l’insegna dei gelati. Non contenti hanno rubato una bicicletta dalla rastrelliera per gettarla nella fontana in secca. Mentre di un altro velocipede hanno spaccato una ruota. Lo scempio della nuova piazza ha suscitato l’indignazione dei residenti, che sui social non hanno risparmiato sia le condanne di un gesto tanto incivile, sia le critiche per la mancanza di telecamere e di controlli. «E’ un episodio di maleducazione e vandalismo. Appena i lavori della piazza saranno ultimati del tutto metteremo una telecamera, ma non possiamo metterne una ogni angolo - afferma il sindaco Conte -. Dobbiamo anche appellarci al senso civico delle persone ma è evidente che comportamenti come questi ci deludono molto. E’ vero che sono accaduti episodi i simili in tante città, ma comunque ci resta l’amaro in bocca». In attesa di sentinelle elettroniche puntate sulla piazza, la polizia locale sta passando al setaccio i filmati delle altre telecamere presenti in zona per identificare i responsabili. 
 

L’ABUSIVO
In zona Fonderia invece a finire nei guai è stato un parcheggiatore abusivo che nella notte di San Silvestro cercava di fare soldi facili: agli automobilisti chiedeva 5 euro per uno stallo pubblico. Una “furbata” che gli si è ritorta contro: il 50enne italiano è stato infatti sanzionato dai vigili ai sensi del Codice della strada. «Verrà segnalato anche alla guardia di finanza e all’Agenzia delle entrate» - spiega Andrea Gallo, comandante della polizia locale, che la notte di Capodanno ha schierato 5 pattuglie e 10 agenti per i controlli in città. 
 

UBRIACHI
Tra gli eccessi non potevano mancare quelli legati all’alcol.

Un episodio su tutti è successo a Treviso, lungo il Terraglio. Qui un 40enne ubriaco, di origini libanesi, ha preso un taxi. Una volta a bordo ha iniziato a dare in escandescenze al punto tale da impedire al tassista di proseguire la corsa. L’autista ha accostato e lo ha fatto scendere. Raggiunto dai vigili urbani, il 40enne è stato multato prima di essere riportato a casa da alcuni parenti. Anche al Suem 118 è arrivata più di qualche chiamata per le sbornie post brindisi. Buone notizie invece sul fronte della viabilità: nessun incidente grave, solo qualche fuoriuscita autonoma (a Conegliano e Riese Pio X), con feriti lievi. Tirando le somme, quella di San Silvestro è stata una serata tutto sommato tranquilla. Complici probabilmente le restrizioni anti Covid che per il secondo anno di fila hanno raffreddato i festeggiamenti. 

Ultimo aggiornamento: 08:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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