Il volume della musica è troppo alto la stangata al bar in piazza Grande

Domenica 29 Dicembre 2019
Il volume della musica è troppo alto la stangata al bar in piazza Grande
ODERZO - Bar in piazza Grande multato perché il volume della musica “all’interno del locale è udibile ad orecchio nel momento in cui la porta viene aperta”. Accade venerdì sera alle 23.20 all’Arbor, il noto locale di tendenza che si trova nella centralissima piazza Grande. Ma Massimiliano Viotto e sua mamma Audrey non ci stanno a passare come i gestori di un locale fracassone. Contrattaccano. «È tutto da dimostrare che la musica fosse tale da arrecare disturbo – evidenzia Audrey -. La vigilessa che è venuta da noi non ha effettuato alcuna misurazione, non aveva alcuno strumento con sé che certificasse come il livello superasse i decibel consentiti. Sia chiaro che non abbiamo nulla contro la Polizia locale, l’agente non ha fatto altro che svolgere il suo dovere. Chiaramente si è mossa sulla base di una segnalazione. Abbiamo già attivato il nostro legale, faremo ricorso e presenteremo un accesso agli atti per sapere chi ha fatto l’esposto ai vigili. Abbiamo già diversi testimoni, famiglie che abitano in piazza Grande, pronti a dichiarare che all’interno delle loro case non si udiva alcuna musica proveniente dall’Arbor».
IL VERBALE
Ancora non è noto l’importo della sanzione che riceverà l’Arbor. «È stato emesso un verbale nei confronti della nostra attività – prosegue la titolare Audrey – ma non è indicato l’importo della sanzione. Siamo molto rammaricati». L’Arbor è stato aperto pochi anni fa, è subito diventato un locale amato dagli opitergini, giovani e non. Pochi mesi fa lo slancio imprenditoriale di Massimiliano Viotto e di sua mamma si è concretizzato in un’altra iniziativa, l’apertura della pizzeria a fianco dell’Arbor, attività che ha riaperto due vetrine che avevano la saracinesca abbassata. Ieri Massimiliano Viotto, in un post apparso su Facebook, diventato virale sul web, ha espresso tutta la sua amarezza. «Mi domando giusto un paio di cose... Perché un ragazzo di 25 anni e sua madre devono sudare per creare un ambiente giovane, innovativo, appetibile alla stragrande maggioranza degli opitergini, per il quale Oderzo stessa viene conosciuta fuori da queste quattro mura impoverite, che ormai neanche più la rievocazione storica facciamo da tanto siamo tristi? Perché?».
LO SFOGO
Poi, Viotto continua a postare: «Perché città come Treviso e Conegliano organizzano eventi comunali di pubblico interesse e noi viviamo per l’opera in piazza e il burraco sotto le stelle? Voi siete incredibilmente fortunati ad avere giovani che ancora credono in questa piazza, che se fosse per qualche pseudo intellettuale arricchito sarebbe morta e sepolta da anni. Che la tengono viva (se così si può definire) siamo noi, pazzi scatenati che alle 23,20 disturbiamo la quiete pubblica con il brusio della gente che parla in sottofondo e si gode la serata in civiltà e tranquillità. Io ho preso la multa e sicuramente sarete un sacco soddisfatti di ciò ai piani alti, ma vi assicuro che state perdendo la guerra, perché sí, potete farci chiudere tutti, ma se moriamo, voi venite giù con noi, e quel giorno vi domanderete perché Oderzo é così vuota, é così triste, é così vecchia, non meritate i giovani, non meritate nulla». Molti ieri hanno espresso solidarietà ai titolari, increduli per quanto avvenuto.
Ultimo aggiornamento: 10:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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