Radio Cooperativa, l'amore, il destino beffardo: Rino sposa Gianna, tre giorni dopo muore

VOLPAGO - Era malato da tempo, ma tre giorni prima di morire aveva voluto sposare la compagna di una vita, Gianna. Rino Sottana si è spento nella sua casa di Venegazzù, a soli 55 anni. Era molto conosciuto in paese e nel montebellunese: era stato tra i primi volontari e gestori della Radio Cooperativa di Montebelluna, sempre attenta a temi come diversità, marginalità, pace, giustizia e tutela dell'ambiente. Proprio qui, poco più che ventenne, Rino conosce quelli che diventeranno gli amici di una vita e che oggi lo ricordano tra le lacrime. «Era amico di tutti. Rino animava le feste e lo ricordiamo sempre sorridente e con la battuta pronta. È una perdita enorme» dicono Piero Fasan e Sergio Brunello.

L'INCIDENTE
La Radio Cooperativa, tra gli anni 80 e 90, organizzava festival ospitando noti gruppi musicali per potersi finanziare: un'ottantina i volontari che aiutavano l'organizzazione di questi eventi, tra cui Rino, Piero e Sergio. Una sera di settembre del '94, mentre stava uscendo dalla radio in via Castellana, Sottana è stato investito da un'auto che lo ha sbalzato, finendo con la schiena contro un'altra vettura. Il colpo che lo ha reso costretto a una vita in carrozzina a soli 28 anni. «Per lui non è mai stato un problema.

Faceva tutto comunque, senza lamentarsi, senza chiedere aiuto, senza mai perdere la forza e il sorriso» continuano Fasan e Brunell. «Era un ex muratore e da quella tragedia aveva deciso di trarne coraggio ed energia, continuando a far divertire tutti e a farci stare bene. Ha sistemato una casa sul Montello in cui organizzava feste con gli amici, amava occuparsi dell'orto e aveva tanta voglia di vivere».

LE NOZZE
Poi la malattia, che Sottana ha saputo affrontare come sempre con grande forza e coraggio. Una neoplasia che l'ha strappato via a tutti coloro che lo amavano ma soprattutto alla sua amata Gianna. Si erano conosciuti alla radio, e si erano fidanzati un mese prima del tragico incidente in via Castellana e da lì non si sono più lasciati. Lei è stata la sua spalla e il suo punto di forza in tutti questi anni. Ha rinunciato al lavoro per riuscirgli a stare a fianco. Tre giorni prima della morte di Rino, la decisione di sposarsi. Ha scelto di lasciare l'ospedale di Treviso per spegnersi nella sua casa a Venegazzù, ma non prima di dire quel sì che lo avrebbe legato per sempre e nononostante tutto alla sua Gianna.

IL FUNERALE
Oltre a lei si uniscono al ricordo anche i fratelli, le cognate e le nipoti. Il funerale si terrà sabato 24 luglio alle 10 nella sua abitazione in via della Vittoria, dietro la chiesa S. Maria della Vittoria. I parenti, e forse Sottana stesso, hanno voluto che fosse don Bruno Baratto, presidente del Festival dei popoli di Giavera, a celebrare la messa per l'ultimo saluto a Rino.