Treviso. Morto Renato Antelmi, papà dell'avvocatessa deceduta per un tumore al seno: «Non vi ho abbandonati, sono andato a trovare mia figlia»

Domenica 9 Luglio 2023 di Mauro Favaro
Treviso. Morto Renato Antelmi, papà dell'avvocatessa deceduta per un tumore al seno

ZERO BRANCO (TREVISO) - «Non vi ho abbandonati, sono andato a trovare mia figlia». È questa la commovente frase scelta dalla famiglia per dare l’ultimo saluto a Renato Antelmi, il padre di Luana, l’avvocatessa mancata all’inizio di febbraio del 2019 a 41 anni a causa di un tumore al seno. Renato si è spento venerdì all’età di 74 anni. Aveva lavorato in un’impresa edile specializzata nel settore dei restauri a Venezia. E assieme a sua moglie Germana era sempre rimasto accanto alla figlia nei nove anni di lotta contro la malattia. Lascia la moglie e il figlio, Samuele, la nuora Elisa e il genero Stefano, il marito di Luana. E due nipoti: Massimo e Leonardo. La data dell’ultimo saluto è già stata fissata. Il funerale di Renato Antelmi verrà celebrato nel primo pomeriggio di domani, alle 15, nella chiesa di Sant’Alberto di Zero Branco. Il feretro partirà poco prima della sala funeraria del cimitero. Mentre questa sera, alle 19, nella stessa chiesa di Sant’Alberto verrà recitato il rosario.

Lutto a Zero Branco, addio a Renato Antelmi 

Per Zero Branco si tratta di un altro giorno di dolore. E la comunità torna a stringersi attorno alla famiglia Antelmi. Il ricordo di Luana è ancora vivo. Per la famiglia, in primis, e non potrebbe essere altrimenti, come testimonia il toccante saluto riportato dell’epigrafe di Renato. Ma anche per tutto il resto del paese. Un esempio arriva in particolare dalle borse di studio in memoria di Luana Antelmi, già consigliere comunale a Zero Branco con il gruppo Città Futura, che vengono assegnate ogni anno nel contesto di villa Guidini ai bambini e ai ragazzi che si sono distinti alle scuole elementari e alle medie. Non solamente per i voti in pagella. «Alunni che si siano distinti per merito ma anche per altruismo e spirito di solidarietà nell’ambito scolastico», sottolineano dal municipio. E questo è l’aspetto più significativo ripensando sia a Luana che, ora, anche al padre Renato. La storia dell’avvocatessa mancata a 41 anni aveva commosso tutti. Oltre alla grande passione per il suo lavoro, la malattia l’aveva fermata quando era ormai pronta per candidarsi a sindaco alle elezioni comunali. Il tumore aveva purtroppo fatto il suo inesorabile corso mentre lavorava nello studio legale di Eleonora Facchetti in viale Appiani a Treviso. Era stata inoltre presidente dell’Associazione italiana giovani avvocati di Treviso, oltre che consigliere nazionale. Adesso la famiglia è tristemente chiamata a trovare la forza per affrontare un altro lutto. Con la stessa determinazione che l’ha caratterizzata in questi anni. E con la certezza che Renato non ha abbandonato nessuno, ma è andato a trovare sua figlia.

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