I doposci Moon Boot sono inimitabili, la società vince in tribunale contro la griffe Ferragni: «Opera di design esclusiva»

Mercoledì 10 Febbraio 2021 di Giulio Mondin
Il presidente di Tecnica, Alberto Zanatta, ha vinto la guerra sui Moon Boot: sono inimitabili
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TREVISO - Moon Boot, una calzatura iconica inimitabile.

Nuova vittoria nella guerra alle falsificazioni del famosissimo doposci prodotto dalla Tecnica di Giavera contro la griffe Ferragni. Adesso è anche il Tribunale di Milano a sancirlo, confermando il valore di opera di design del celeberrimo accessorio creato oltre cinquant’anni fa. Non solamente il nome, ma anche la forma non è copiabile. Una decisione importante e un punto fermo per la storica azienda trevigiana: «Due sentenze non fanno giurisprudenza, ma creano un precedente impossibile da ignorare per chiunque pensi ancora di poter copiare la forma del Moon Boot®».

Le parole di Alberto Zanatta, presidente di Tecnica Group, mostrano indubbia soddisfazione nel commentare la sentenza del Tribunale di Milano, che lo scorso 25 gennaio ha ribadito che il celebre doposci inventato da Giancarlo Zanatta nel 1969 è un’opera di design industriale. Protetta di conseguenza dalle norme del diritto d’autore come indicato dalla legge 633 del 1941. Da cui discende a cascata tutta una serie di divieti, a partire dalla riproduzione, elaborazione, distribuzione, vendita, esportazione, pubblicità ed acquisto di modelli non autorizzati che riproducono le caratteristiche salienti dei Moon Boot®. 


LA BATTAGLIA
Sentenza che tra l’altro avrà come effetto la possibilità per Tecnica Group di intentare causa a chiunque produca o venda prodotti che abbiano forma uguale o comunque simile a quella del doposci, anche online. «Adesso abbiamo un’arma in più per difenderci contro i tanti falsi in circolazione – sottolinea ancora Alberto Zanatta - la prima sentenza era del 2016, ma questo passo è importante perché dopo due sentenze è improbabile che qualche giudice decida diversamente. E noi certo non intendiamo smettere di perseguire i concorrenti sleali». Come noto, spesso chi crea articoli falsificati conta proprio sulle incertezze e le lungaggini dei tribunali italiani, che scoraggiano chi voglia intraprendere azioni legali a difesa dei propri marchi. Viceversa sotto questo punto di vista Tecnica Group ha stabilito di perseguire una politica molto rigorosa, e adesso guarda con attenzione anche a quanto accade all’estero.
PUNTO DI FORZA
«Forti della posizione acquisita in Italia – conclude Alberto Zanatta - stiamo lavorando per controbattere i falsi venduti anche in altri Paesi, a cominciare dai Paesi vicini, Francia e Germania in primis». Un giusto riconoscimento per la straordinaria invenzione di Giancarlo Zanatta, che oltre 50 anni fa da giovane imprenditore e produttore di scarponi in visita a New York, venne folgorato alla vista del primo sbarco sulla Luna. Ispirato dalla forma particolare e dalla tecnologia delle calzature indossate dagli astronauti, abbozzò uno schizzo di quello che sarebbe diventato un successo planetario nel mondo dello sci. Al ritorno in Italia diede vita agli stivali Moon Boot. 

Ultimo aggiornamento: 21:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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