Altolà degli agenti al matrimonio
in municipio: documenti falsi

Sabato 6 Giugno 2015
Altolà degli agenti al matrimonio in municipio: documenti falsi
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QUINTO - La polizia ha bloccato un matrimonio fra una slovacca di 26 anni e un nigeriano di 35. Il matrimonio doveva essere celebrato in municipio a Quinto e tutto era pronto - vicesindaco e invitati compresi - quando sono arrivati gli agenti a fermare tutto.



La donna aveva autocertificato la propria condizione di collaboratrice domestica a Vittorio Veneto, producendo anche il contratto di lavoro. Con il matrimonio, dal momento che si tratta di una cittadina comunitaria, avrebbe reso regolare la posizione del marito, arrivato in Italia nel 2010 con un visto turistico mai rinnovato. Ma la questura, imbeccata dalla polizia locale di Quinto, ha scoperto che il contratto di lavoro non era vero e che l'anziano per il quale la donna avrebbe lavorato non abita più a Vittorio Veneto da 11 anni, si è trasferito a Conegliano e non l'ha mai conosciuta né tantomeno assunta.



La donna è stata denunciata per falso e per la violazione normativa sulle autocertificazione ed è stato disposto l'allontanamento volontario entro 30 giorni dall'Italia. Lui, che ha ammesso che quelle nozze erano fittizie, ha invece chiesto asilo politico evitando per il momento l'espulsione.
Ultimo aggiornamento: 7 Giugno, 12:35

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