L'avvocato Marco Esposito stroncato da un infarto a 56 anni

Mercoledì 30 Dicembre 2020 di Elisa Giraud
Marco Esposito, l'avvocato trevigiano stroncato da un infarto a 56 anni
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È stato stroncato da un infarto, la notte scorsa, Marco Esposito, 56 anni, noto e stimato avvocato di Conegliano. Una morte improvvisa, che ha gettato nello sconforto la famiglia, gli amici e i colleghi. Esposito era infatti un professionista al quale tutti i colleghi riconoscevano la serietà professionale e la sua umanità. Il legale era nato a Pompei e cresciuto a Milano, si era trasferito nella città del Cima negli anni ’90. Laureato in giurisprudenza all’università Statale di Milano con una tesi in diritto civile, Esposito ha ereditato la passione per la professione forense dal padre Bruno e dal cugino Peppino Prisco, famoso avvocato e dirigente sportivo che è stato per quarant’anni vicepresidente dell’Inter. Da lui, Esposito aveva ereditato anche la fede nerazzurra.
NELLA CITTÀ DEL CIMA
Subito dopo la laurea, Marco Esposito ha iniziato la propria collaborazione con l’avvocato Luigi Maschio con il quale collaborava tuttora. Nello studio legale Maschio ha maturato una grande esperienza in tema di diritto commerciale, di contrattualistica, di diritto del lavoro, di diritto dei consumatori e locatizio. «Brillante professionista ha da sempre collaborato con l’avvocato Luigi Maschio, con cui era da anni associato – è il ricordo dello studio - Era padre amorevole e orgoglioso di Matilde e Manuele, cui ha trasmesso i propri profondi valori, rappresentando sempre per loro una guida e un modello di serietà personale e professionale. Rimarranno per sempre con noi la sua spiccata intelligenza e ironia, il suo pronto sorriso, la sua calda accoglienza e umanità e la sua fede interista». Nonostante il periodo natalizio, aveva sì rallentato il ritmo lavorativo, ma non aveva sospeso completamente l’attività. Aveva fissato un appuntamento per ieri pomeriggio, ma nella notte tra lunedì e ieri, il suo cuore si è fermato.
IL RICORDO
«Era un collega preparato – lo ricorda Alessandro Bortoluzzi, ex capogruppo consigliare del Pd e avvocato - una persona di grande umanità che si comportava in modo sempre adeguato.

Era simpatico, divertente, acuto, non diceva mai una parola fuori posto. Un ottimista che sapeva relazionarsi bene con le persone». Lascia i figli Matilde e Manuela, l’ex moglie e collega Beatrice Ugarelli, la mamma e la sorella. La cerimonia funebre sarà officiata domani alle 10.30 nella chiesa parrocchiale “Beata Vergine di Fatima” a Parè di Conegliano; la funzione si concluderà con il rito della cremazione.

Ultimo aggiornamento: 08:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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