Mamma fa prostituire la figlia di 12 anni: il papà chiede un maxi risarcimento

Mercoledì 19 Aprile 2023 di Giuliano Pavan
GLI ABUSI Un'altra sordida storia di violenza sessuale fra le pareti domestiche

TREVISO - Dà la figlia di 12 anni in pasto alle brame sessuali di quell’uomo che prometteva loro una bella vita: viaggi, auto di lusso, vestiti firmati. Un gioco perverso che è costato il processo per violenza sessuale su minore a una mamma trevigiana di 43 anni (difesa dall’avvocato Paolo Pastre) e al suo compagno, un 45enne padovano (difeso dall’avvocato Aldo Masserut). Di fronte al gup Piera De Stefani, ieri si è presentato anche il padre della vittima, difeso dall’avvocato Enrico D’Orazio: l’intenzione è quella di costituirsi parte civile se non verrà perfezionato un risarcimento danni di almeno 50mila euro.

Si torna in aula il 23 giugno: in ogni caso i due imputati sceglieranno il rito abbreviato che in caso di condanna garantisce lo sconto di un terzo della pena.

L’INCUBO

La vicenda risale all’estate del 2019. La ragazzina ha appena finito la prima media. I genitori sono separati e la madre conosce un nuovo partner. Iniziano a frequentarsi e lui mette gli occhi addosso alla piccola. Le lascia intendere che è molto interessato non solo alla madre ma anche all’adolescente. In quell’istruttore di arti marziali originario di Crotone c’è la promessa di una bella vita. Durante quella che sembrava una normale vacanza in montagna la madre le avrebbe scattato diverse foto nuda da inviare al compagno, con la scusa che in fondo era solo un gioco. Ma il peggio doveva ancora arrivare. Ad agosto il compagno ha raggiunto mamma e figlia nella loro casa di Treviso. La donna chiede alla figlia di indossare vestiti succinti per l’occasione: ha organizzato un incontro erotico a cui parteciperanno tutti e tre. Palpeggiamenti nelle parti intime, masturbazione, sesso orale. La ragazzina sarebbe stata addirittura bendata.

IL RACCONTO

«Ero come paralizzata» ha detto la 12enne al giudice durante un incidente probatorio. Quando si è ridestata si è trovata di fronte la madre e il compagno. Nudi. «Avevano i sorrisi di Joker» ha rimarcato. Uno choc per la giovanissima. Le era stato intimato di non raccontare nulla a nessuno, ma poi ha trovato il coraggio di confidarsi con l’amica del cuore, con il padre e con la sua nuova compagna. Facendo così scattare la denuncia che ha portato davanti a giudici la madre e il nuovo compagno.

Ultimo aggiornamento: 28 Aprile, 11:09 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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