Malore in casa, morto l'ex sindaco di Ponzano Giorgio Massolin, è stato «il primo eletto dal popolo»

Venerdì 24 Novembre 2023 di Redazione Treviso
Malore in casa, morto l'ex sindaco di Ponzano Giorgio Massolin, è stato «il primo eletto dal popolo»

PONZANO (TREVISO) - Un’emorragia cerebrale da cui non si è più ripreso. Giorgio Massolin, ex sindaco di Ponzano per due mandati e da sempre attivo per la sua comunità, si è spento ieri all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso dopo quattro giorni di agonia. Domenica era stato colpito da un malore mentre si trovava nella sua abitazione. A trovarlo, riverso in camera da letto, erano stati i familiari.

Il trasporto d’urgenza al pronto soccorso, però, non è stato sufficiente: nonostante i tentativi dei medici, Massolin non ha più ripreso conoscenza, e le sue condizioni di salute si sono via via aggravate fino al tragico epilogo.


IL CORDOGLIO
La notizia della scomparsa di Massolin ha subito fatto il giro del paese, lasciando sgomente tutte le persone che lo conoscevano. Ognuna di loro, saputo del malore di domenica, sperava che l’ex sindaco potesse riprendersi. Purtroppo non è stato così. «Mi permetto di esprimere, a nome di tutta la cittadinanza, un ringraziamento sincero per il tempo che Giorgio ha potuto dedicare alla nostra comunità - ha affermato il primo cittadino di Ponzano, Antonello Baseggio - E un ulteriore grazie per tutto quello che con il suo doppio mandato ci ha lasciato». Già, perché Massolin è stato il «primo sindaco eletto dal popolo», ha sottolineato Baseggio, nel 1995 e poi è stato riconfermato nel 1999, portando a Ponzano per la prima volta la figura del «primo cittadino moderno». Due mandati che hanno lasciato un segno profondo nel territorio, a partire da due operazioni fondamentali che ancora oggi sono un fiore all’occhiello per il comune. 


IL RICORDO
«Le due amministrazioni targate Massolin - continua il sindaco baseggio - hanno portato alla costruzione del PalaCicogna, un palazzetto dello sporto invidiato da tutti e tutt’oggi secondo soltanto al Palaverde di Villorba. Targato Massolin è anche la costituzione del patto di solidarietà con Katoma che non è soltanto un gemellaggio legato al turismo e all’economia ma un rapporto solidaristico con una parte del mondo che ha bisogno di aiuto e di rispetto. Da allora ogni anno il Comune riconosce un contributo alla Diocesi di Katoma dove il suo vescovo Metodio (cittadino onorario del nostro Comune) ha realizzato una scuola e tutti i servizi annessi. Recentemente, a seguito della ripartenza del circolo ricreativo (ex circolo anziani), Massolin si era reso disponibile per aiutarne la ripartenza dopo la chiusura dovuta al Covid». Le esequie verranno fissate tra oggi e domani.

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