MONTEBELLUNA (TREVISO) - Cedere il proprio marchio per avviare un piano di rafforzamento e rilancio su scala mondiale. È la strategia a cui sta lavorando Lotto Sport Italia: l'azienda di Montebelluna, tra i maggiori produttori italiani di calzature e abbigliamento sportivo, sta negoziando la cessione dei diritti sulla propria storica insegna, quella della doppia losanga, a un pool di fondi statunitensi.
IL PROGETTO
Vista la delicatezza delle materie di trattative, nessuna delle parti in causa intende esprimersi almeno finché l'accordo non sarà del tutto formalizzato. Il progetto, tuttavia, mira ad articolarsi su un duplice versante, finanziario, ma anche industriale e commerciale. Anche se i numeri restano, come prassi in simili circostanze, riservanti, gli introiti derivati dal passaggio dei diritti sul marchio consentirebbero al gruppo guidato da Andrea Tomat di ridurre drasticamente il debito di cui è gravata allo stato attuale: un centinaio di milioni di euro, di cui una settantina nei confronti delle banche, a fronte di un valore delle vendite pari a 218 milioni complessivi nell'esercizio 2019. L'accordo con gli americani, però, va oltre la mera acquisizione del bene aziendale, toccando anche gli aspetti dello sviluppo del business a tutto tondo. In estrema sintesi, sul mercato italiano ed europeo, suo punto di forza, Lotto continuerebbe, di fatto, a operare come su licenza, con una gestione diretta e autonoma. Per quanto riguarda invece il resto del mondo, verrebbe costituita una sorta di partnership, con una gestione congiunta tra il management trevigiano e i rappresentanti dei nuovi investitori. Con questa soluzione, secondo gli intenti alla base dell'operazione, sarà possibile sostenere un piano di rafforzamento e di crescita anche in aree dove oggi il marchio è meno consolidato, a partire proprio dal Nord America e nei mercati emergenti, sfruttando anche il traino dei successi di atleti sponsorizzati Lotto, come Matteo Berrettini, recente finalista a Wimbledon, o, ad esempio, i numerosi altri tennisti in gara alle ultime Olimpiadi. L'alleanza mirerebbe anche allo sviluppo dei nuovi prodotti, sia legati allo sport sia al lifestyle e al potenziamento delle vendite tramite i canali on line.
LE RASSICURAZIONI
I fondi, comunque, non entreranno nella compagine societaria, acquisendo quote di capitale, e l'organigramma di vertice di Lotto resterà invariato, con lo stesso Tomat che manterrà il ruolo di amministratore delegato, così come il quartier generale di Trevignano rimarrebbe il centro nevralgico delle attività. Non è esclusa, invece, la possibilità di ulteriore crescita attraverso l'aggregazione di altre realtà industriali o commerciali a livello europeo.