TREVISO - Insulti no vax alla memoria di Paolo Giordano. Tocchetto: “Pronta la querela a 196 profili”. Quasi trecento messaggi di insulti. Turpiloquio, frasi agghiaccianti rivolte a Giordano e alla sua famiglia dopo la morte. Quando neanche era stato officiato il funerale. Il motivo? Giordano era un convinto pro vax. A poco più di un mese dalla scomparsa dell’architetto trevigiano, Antonella Tocchetto insieme a Pretty Gorza, si fa carico di una maxiquerela a tutti i profili che sui social hanno insultato la memoria di Paolo. «Abbiamo 196 profili con relativi messaggi, li depositiamo tutti - conferma la consigliera di minoranza - domani o al più tardi lunedì.
BATTAGLIA DI CIVILTA’
Antonella Tocchetto ha scelto di impegnarsi in prima persona in quella che definisce una battaglia di civiltà. «Sono stati delle iene, squallidissimi. È una cosa che non si può accettare. Io non sono una penalista, per questo mi sono fatta aiutare da Pretty. C’è gente che ha scritto: ti auguro che venga sterminata la tua famiglia. Erano tutti davvero scossi». La speranza è di trovare, tra molti fake, anche qualche profilo reale. «Vogliamo farlo in modo serio perchè il giudice prenda in considerazione la cosa, devono essere smascherati. Non è più tollerabile che persone così si sentano libere di fare quello che vogliono nell’anonimato». Molti di questi hanno cancellato le ingiurie. «Ma è inutile: noi abbiamo salvato tutto e subito, quindi i messaggi sono rimasti». Aveva suscitato una fortissima impressione la campagna d’odio alla memoria di Paolo Giordano lo scorso ottobre. Giordano, scomparso improvvisamente per un infarto a 59 anni, con i modi estremamente diretti che lo contraddistinguevano, non aveva mai fatto mistero di essere favorevole ai vaccini anticovid. E di conseguenza dimostrava esplicitamente e pubblicamente la propria contrarietà alle posizioni opposte. Con il risultato che i post di dolore e incredulità degli amici sono diventati il contenitore di commenti impensabili prima del Covid: l’infarto che è stato fatale a Giordano è diventato il pretesto per attaccarlo e deriderlo, come se il malore fosse derivato dai vaccini stessi, e non da quel cuore fragile che già in passato, ben prima del 2020, gli aveva dato dei seri problemi.
ODIO INGIUSTIFICABILE
La pandemia ha sdoganato anche questo: la manifesta soddisfazione per la morte dell’altro, a viso aperto o tramite pseudonimi social che rendono non direttamente riconoscibile l’autore. Senza pudore e disinteressandosi totalmente del dolore di moglie e figli, oltre che dei tanti che piangono in queste ore la mancanza di Giordano, attivo in politica da sempre, “gigante gentile” tra i bambini della “Mooving School 21”, “costruttore di giochi” per i più piccoli, come i familiari hanno voluto definirlo nell’epigrafe. Su Facebook, tanto di “collage” dei commenti di Giordano contro i no vax e la scritta “nessuna correlazione ufficiale”. E poi accenni a “karma”, “selezione naturale” e altri ragionamenti che il direttore dell’Usl 2 Benazzi definisce “ignobili”. Ora Antonella Tocchetto, destinataria involontaria sul suo profilo degli insulti a Giordano ha deciso di muoversi concretamente. Nella speranza che tra tanti profili falsi ce ne sia qualcuno ascrivibile a persone e i responsabili possano essere puniti.