Operaio morto nel silos dell'azienda, disposta l'autopsia e indagato l'imprenditore Corvezzo

Venerdì 16 Dicembre 2022 di Redazione Web
La vittima e a sin. l'azienda

TREVISO - La tragica morte sul lavoro di Dritan Mecaj, operaio 43enne della cantina Corvezzo, ha visto l'iscrizione nel registro degli indagati (ipotesi di omicidio colposo) il legale rappresentante della società, l'ex trano del Treviso calcio, Giovanni Corvezzo, 41 anni.

L'autopsia sul corpo dell’operaio di origini albanesi, ma da tempo residente a Cessalto, è prevista mercoledì: Dritan sarebbe morto asfissiato a causa delle esalazioni di residui di vino presenti all’interno di un silos che stava pulendo. Il pm Sabattini, titolare del procedimento penale per l’ennesima morte bianca, indaga sull’ipotesi di reato di omicidio colposo: un atto dovuto anche per consentire a Corvezzo  di nominare eventuali consulenti di parte per gli accertamenti non ripetibili.

Il medico legale della procura è il dott.

Antonello Cirnelli, alle operazioni peritali parteciperà, come consulente tecnico di parte, la dott.ssa Alessandra Rossi messa a disposizione da Studio3A che segue la famiglia della vittima e che tramite il responsabile Riccardo Vizzì intende  fare piena luce sulla tragedia. L'operaio ha lasciato la moglie, un figlio di soli 11 anni e 5 fratelli, due dei quali residenti a Motta di Livenza, gli altri tre in Albania.

Ultimo aggiornamento: 19:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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