TREVISO - Caos centralini alla motorizzazione civile di Treviso. Per circa un mese la sede provinciale di via Santa Barbara è rimasta sostanzialmente isolata dall'esterno, almeno dal punto di vista della telefonia fissa, a causa di un problema di linea dovuto al cambio di operatore telefonico. Decine le segnalazioni di utenti inferociti perché impossibilitati a comunicare con l'ente: era impossibile prendere la linea. Un problema che si è andato a un altro disagio: vista la costante riduzione di personale negli ultimi anni (da circa una quarantina di persone assunte si è passati a una trentina di dipendenti), non sempre qualcuno è disponibile per rispondere al centralino. Anche perché chi è addetto a questo tipo di servizio è in categoria protetta in smart working e, quando necessita di essere sostituito, spesso manca l'alternativa perché il resto del personale è impegnato negli uffici o in esterna per collaudi, esami per la patente e altre attività di routine.
La testimonianza
«Per più giorni ho provato a contattare telefonicamente la motorizzazione per prendere un appuntamento per la revisione della patente, ma è stato impossibile - commenta un 74enne di Conegliano - Mi sono così recato di persona a Treviso ma mi è stato risposto che non potevano ricevermi senza un appuntamento prefissato e che potevo farne richiesta anche via mail visto il loro disservizio telefonico che ormai durava da settimane. È mai possibile una cosa del genere in un ente statale? Se l'accesso agli uffici pubblici è un diritto, non è ancora un obbligo nel 2022 possedere o saper usare una mail continua il 74enne Mi sono sentito offeso come cittadino italiano oltre che umiliato e amareggiato per il poco e confuso aiuto che mi è stato dato dai dipendenti della struttura».
La risposta
«Il disguido è stato causato dal cambio di operatore telefonico i cui lavori sono iniziati a metà settembre e sono terminati solo la scorsa settimana - sottolinea Marco Angeletti, dirigente dell'ufficio motorizzazione di Venezia che coordina la sezioni di Treviso e Belluno - L'istallazione dei nuovi apparati è stata infatti caratterizzata da una serie di ritardi nella rimessa in funzione dei telefoni a causa di problemi tecnici e di connessione che, nonostante le nostre ripetute segnalazioni ai servizi di assistenza, non sono stati risolti nei normali tempi tecnici subendo così un imprevisto e non preventivabile ritardo nel ripristino. Il tutto con evidente disagio arrecato sia all'utenza interessata che ai dipendenti stessi». In ogni caso, per il dirigente Angeletti la comunicazione esterna della motorizzazione di Treviso non può essere solamente valutata dal punto di vista telefonico. Da tempo, infatti, gli uffici utilizzano le pec che sostituiscono quasi del tutto il servizio postale di raccomandata. Così come la posta elettronica ordinaria che negli ultimi anni ha consentito di sostituire per buona parte i tradizionali contatti telefonici, con uno scambio di richieste e di informazioni più accurato. A questo si aggiunge il portale online che consente sia il disbrigo della maggior parte delle pratiche lavorate dalle autoscuole e dalle agenzie di pratiche auto che le prenotazioni per gli appuntamenti agli sportelli. «Nella consapevolezza delle difficoltà che i nostri uffici affrontano quotidianamente per garantire il miglior servizio possibile, tenuto anche conto della progressiva riduzione del numero di dipendenti in servizio - conclude Angeletti - siamo sempre disponibili a ricevere osservazioni che possano contribuire al miglioramento degli standard di qualità nell'ottica della semplificazione amministrativa e di un più aperto rapporto con il cittadino».
