La guardia medica trasloca dal Ca' Foncello /Ecco dove sarà la nuova sede

Mercoledì 27 Giugno 2018 di Mauro Favaro
La guardia medica trasloca dal Ca' Foncello /Ecco dove sarà la nuova sede
TREVISO - La guardia medica di Treviso si prepara a cambiare casa. Adesso si trova all'altezza dell'ingresso principale del Ca' Foncello, davanti alla portineria. Ed entro la fine di quest'anno verrà trasferita in blocco nello stabile di via Scarpa, dall'altra parte del piazzale dell'ospedale. Un trasloco atteso da tempo. Negli ultimi tempi non sono infatti mancate le polemiche sullo stato del locale che si affaccia sulla rampa di uscita dal pronto soccorso. 

LE STRUTTURE
A detta di alcuni medici, qui gli spazi sono troppo stretti. E i bagni non sono adeguati. L'Usl ha sempre assicurato che a livello strutturale non c'è alcun problema. Di certo, però, la sede della continuità assistenziale di Treviso, la  più importante della Marca, troverà locali più confortevoli in via Scarpa. «La guardia medica verrà spostata in una struttura praticamente nuova spiega Francesco Benazzi, direttore generale dell'azienda sanitaria provinciale avrà a disposizione ambulatori migliori. Senza dubbio sarà un salto di qualità. E nello spazio che resterà libero a ridosso dell'ingresso dell'ospedale verrà trasferito l'ufficio relazioni con il pubblico». 
INFORMAZIONI AI CITTADINISarà praticamente una sorta di front office: la prima porta che i cittadini vedranno imboccando l'ingresso del Ca' Foncello. Una scelta ben precisa. Benazzi intende curare al meglio i rapporti con i pazienti e con i loro familiari per intercettare i problemi, cercando di dar loro una soluzione, il prima possibile. Il lavoro non manca. Basti pensare che solo l'anno scorso l'ufficio relazioni con il pubblico dell'Usl della Marca ha ricevuto in tutto oltre 10.400 segnalazioni. Il numero è stato rivelato nel corso del meeting aziendale andato in scena all'inizio di maggio nell'auditorium dell'Appiani. E più del 62% delle segnalazioni in questione, esattamente 6.479, sono state inoltrate da cittadini che si erano stancati delle liste d'attesa troppo lunghe. Non si può non tenerne conto. Anche perché il numero di segnalazioni è in costante aumento. 
GLI ALTRI PROGETTIIl trasferimento della guardia medica nello stabile di via Scarpa, con conseguente spostamento dell'Urp, non è l'unico lavoro che l'azienda sanitaria si è imposta di portare a termine entro Natale. Dopo aver definitivamente rinnovato l'unità di Geriatria con un intervento da circa 400mila euro, per anni il vero punto dolente del Ca' Foncello, adesso l'obiettivo è adeguare l'Onco-ematologia. Il progetto di riorganizzazione dell'edificio che sorge davanti all'ingresso dell'ospedale, invece, è stato rivisto. L'Oncologia verrà divisa in due: il reparto sarà trasferito nel corpo centrale del Ca' Foncello, mentre gli ambulatori, il day hospital e gli spazi per la chemioterapia resteranno fuori. Resterà fuori pure il reparto di Malattie infettive. Anche l'unità di Dermatologia rimarrà all'esterno, ma verrà spostata al primo piano. Nell'area dello stabile di via Scarpa che oggi ospita i letti dell'Oncologia, infine, verrà realizzato il primo ospedale di comunità da una trentina di posti letto. 
LA PRIORITÀ«Sono tutti lavori che contiamo di portare a termine entro la fine dell'anno sottolinea Benazzi l'ospedale di comunità, in particolare, rappresenta una priorità». Questo perché con l'esplosione della stagione dell'influenza aumentano vertiginosamente i ricoveri nelle Medicine e in Geriatria, soprattutto di persone anziane. I reparti arrivano facilmente al sovraffollamento. Spesso bisogna ricorrere ai letti extra: nelle camere da due ne vengono posizionati tre e così via. Per ridurre i disagi, l'Usl ha allestito un'area aggiuntiva con 20 letti da attivare in caso di necessità. E in tutto ciò i 30 posti letto del primo ospedale di comunità garantirebbero dimissioni più veloci.
Mauro Favaro 
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