GORGO AL MONTICANO - Un gesto intimidatorio o una vendetta. Chiara. Così i carabinieri interpretano il tenativo di incendiare lo studio legale Mazzocco-Favero, in centro a Gorgo.
Sullo zerbino dell’ufficio, infatti, l’altra notte è stata gettata della benzina e appiccato il fuoco. Tanto fumo ma, fortunatamente, danni limitati. Anche se tra la gente si moltiplicano i punti interrogativi.
L'episodio è accaduto intorno alla mezzanotte, in un condominio in via Postumia 22. L'allarme dei vicini è scattato immediatamente. Una volta arrivati sul posto, i vigili del fuoco hanno messo in sicurezza l'intera area.
L'ufficio si trova al pianterreno di un condominio con negozi ai lati e appartamenti ai piani superiori. Chi è passato ieri sera ha notato la presenza di una squadra dei pompieri e si è preoccupato.
Molti condòmini da una parte e dall'altra della strada hanno seguito le operazioni di messa in sicurezza. Sul posto anche i carabinieri per eseguire i rilievi ma soprattutto per cercare di capire chi ci sia dietro il gesto.
Nessun dubbio che si tratti di un incendio doloso, visto che si è accertato che è stata usata della benzina. L’ipotesi prevalente pare quella della ritorsione di qualche esagitato.
Ultimo aggiornamento: 16:14
© RIPRODUZIONE RISERVATA Sullo zerbino dell’ufficio, infatti, l’altra notte è stata gettata della benzina e appiccato il fuoco. Tanto fumo ma, fortunatamente, danni limitati. Anche se tra la gente si moltiplicano i punti interrogativi.
L'episodio è accaduto intorno alla mezzanotte, in un condominio in via Postumia 22. L'allarme dei vicini è scattato immediatamente. Una volta arrivati sul posto, i vigili del fuoco hanno messo in sicurezza l'intera area.
L'ufficio si trova al pianterreno di un condominio con negozi ai lati e appartamenti ai piani superiori. Chi è passato ieri sera ha notato la presenza di una squadra dei pompieri e si è preoccupato.
Molti condòmini da una parte e dall'altra della strada hanno seguito le operazioni di messa in sicurezza. Sul posto anche i carabinieri per eseguire i rilievi ma soprattutto per cercare di capire chi ci sia dietro il gesto.
Nessun dubbio che si tratti di un incendio doloso, visto che si è accertato che è stata usata della benzina. L’ipotesi prevalente pare quella della ritorsione di qualche esagitato.