Gioielli in vendita online: Fdreams e Instagram,il sogno di Marialuisa è diventato realtà

Sabato 25 Gennaio 2020
Gioielli in vendita online: Fdreams e Instagram, la collezione di Marialuisa Bortoletto
TREVISO Influencer e starlette tutte pazze per Fdreams, la collezione di bijoux inventati da una ragazza trevigiana decisamente intraprendente. Che, dal nulla e grazie ad Instagram, ha potuto fare della propria passione una professione. Marialuisa Bortoletto, 37 anni, imprenditrice trevigiana, è cresciuta grazie alle divine del web che postano foto patinate indossando la sua gioielleria cheap. «Tutto nasce dalla mia grande passione per questo mondo. La vita però mi aveva portato nel settore dell'abbigliamento, in uno showroom di Benetton a Praga come coordinatrice. Poi, con la famiglia e un figlio, ho preferito mettermi in proprio. Ho aperto un negozio in Repubblica Ceca». 

PRIMI PASSIA
Vicenza Oro Marialuisa inizia ad avvicinarsi alla gioielleria, decidendo di iniziare a proporre piccoli pezzi all'interno del negozio fisico: «Andavano benissimo così ho deciso di aprire - anche grazie al pacchetto Storeden, piattaforma ideata da Francesco Davella, mio compagno di liceo - un e-shop personalizzato grazie ad un investimento minimo. Sono partita nel novembre 2018». Oggi le sue collezioni sono gettonatissime. Dalle stelle ai cuori, dalla collezione Amen (collane anelli orecchini con i rosari) la collezione Angeli e la collezione della Fortuna (quadrifogli e angeli della vita), Marialuisa crea oggetti personalizzabili. E il brand vola. Il segreto? «Ho investito sui nuovi strumenti di pubblicità, soprattutto su Instagram. Due anni fa era il momento giusto: l'influencer indossa i tuoi monili e le sue followers arrivano da te. I risultati ci sono stati e il brand è cresciuto molto».

INVESTIMENTI
Una story vale circa 5000 euro. Tanti? Dipende. «Mi avevano proposto di investire su Sanremo. Avrei avuto due presentatrici coi miei monili, ma non mi sono sentita di affrontare una cifra un po' impegnativa». In questo modo sono arrivate le collaborazioni con Cecilia Rodriguez ad esempio. Ma non tutte vanno a buon fine. «Con Karina Cascella, presenzialista televisiva, ad esempio, abbiamo instaurato un bel rapporto. Sara Luna Canola è una delle mamme più influenti d'Italia, lei è un ottima ambasciatrice del nostro brand. Poi sto seguendo Giulia Mion, padovana, una delle emergenti. Ma il flop è sempre dietro l'angolo. Ad esempio con Taylor Mega: un investimento che non ha dato frutti. Perchè forse non rispecchia l'immagine di Fdreams». In seguito al successo della linea bijioux Marialuisa ha chiuso il negozio di Praga. «Il grande vantaggio è potersi gestire e non dover necessariamente essere in un luogo. Certo, è più spersonalizzante, però io curo molto i messaggi e il mondo in cui mi pongo. Bisogna esagerare con gli emoticons per dare un senso di calore anche nei messaggi». I detrattori del web dicono che su Instagram va in scena ogni giorno una grande commedia, che c'è molto di falsato gli influencer per manipolare il mercato e che non è tutto oro quello che luccica. Cosa risponde? «Si arriverà ad una selezione degli influencer. Le aziende che lavorano bene emergeranno e le altre rimarranno indietro. Come in tutte le attività, alla fine la credibilità te la dà solo il fatto di essere serio». 
El. Fi
Ultimo aggiornamento: 27 Gennaio, 09:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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