CONEGLIANO - Undici concessionarie, mezzo miliardo di euro di fatturato, oltre quattrocento dipendenti e 24mila automezzi venduti nel 2022. I numeri di De Bona Motors descrivono un'azienda che ieri, 21 settembre, ha aggiunto un ulteriore tassello al lungo cammino della sua storia imprenditoriale. Il patron Gaetano De Bona, sul mercato da oltre 50 anni, ha tagliato il nastro della nuova sede che si trova lungo viale Venezia, al confine fra Conegliano e Susegana, uno spazio di 30mila metri quadrati che raggruppa tre realtà di tre marchi differenti. Il noto imprenditore dell'automotive ha voluto accanto a sé, per l'occasione, il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, e il sindaco della città, Fabio Chies.
IL PROPRIETARIO
«Nel corso della mia vita ho imparato quanto importante sia avere accanto a sé una buona squadra, in cui ognuno sia chiamato a dire la propria opinione - ha detto De Bona - Ai giovani raccomando di credere nelle proprie idee e di portarle avanti senza timori». «Quello che apriamo oggi è un centro per la mobilità del futuro: compravendita di auto nuove e usate, manutenzione, ma anche gestione di assicurazioni, noleggi a breve o lungo termine, fino alle necessità legate appunto alla mobilità elettrica e a quella lenta, con spazi a disposizione di tutta la collettività. Non sono solo le auto a diventare più ecologiche, è tutto il mondo che sta lavorando in prospettiva green», ha spiegato ancora l'imprenditore. Seguendo questo percorso, il nuovo concessionario punta alla completa autosufficienza energetica, grazie ai pannelli solari e agli impianti fotovoltaici che verranno installati a breve.
GLI AMMINISTRATORI
Il primo cittadino Fabio Chies ha voluto complimentarsi per l'iniziativa che diventa ora una «nuova porta di ingresso a Conegliano. De Bona è un punto di riferimento per le nostre zone e lo dimostra con questa inaugurazione: nonostante i tempi difficili che il settore automobilistico sta attraversando, non solo la sua azienda ha resistito all'urto di un mercato sfavorevole, ma ha puntato alla crescita». «De Bona è uno di quegli imprenditori che hanno avuto visione e coraggio - ha detto il presidente della Regione - Nella sua "follia" ha dato valore al nostro territorio e gli va riconosciuto, perché è uno di quelli della cosiddetta "vecchia scuola" che ha saputo formare i dirigenti che ora sono nelle aziende. Il successo di una realtà come questa passa anche attraverso le sconfitte, ma non bisogna mai arrendersi. I giovani imparino da figure come lui».
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