Arco spruzza igienizzante "ammazza" Covid: «Già installato in chiese, scuole e pure al mercato»

Domenica 21 Giugno 2020
Arco spruzza igienizzante "ammazza" Covid: «Già installato in chiese, scuole e pure al mercato»
PORTOBUFFOLÈ - L'idea gli si è accesa durante il lockdown: provare a costruire un portale igienizzante. Un apparecchio con tanti minuscoli getti spruzzanti una sostanza sanificante capace di far crepare tutti i coronavirus. Non solo il malefico Covid-19 ma anche i suoi fratelli, ad esempio quello che è causa del raffreddore. E che, ad esempio, colpisce spesso i bimbi piccini che poi si portano a casa la malattia trasmettendola a mamma e papà. A muovere Giuseppe Pilan, originario di Portobuffolè, oggi imprenditore in terra friulana, è stata la pandemia. «Con l'esigenza - spiega - di poter dare alle persone sicurezza e tranquillità. Da ciò che mi consta il coronavirus non si ferma, non basta lo schermo di plexiglass, può spostarsi con l'aria, pertanto bisogna ammazzarlo prima». Pilan comincia ad informarsi: la sfida non è costruire il portale. Tecnicamente è semplice, la sua azienda da anni lavora nel settore del wellness producendo appositi pannelli per l'arredamento. La sfida è reperire il prodotto adatto che risulti innocuo per l'essere umano e nel contempo attivo nei confronti del virus. 

IL LAVORO
«Ho ricercato a lungo prosegue fino a trovare l'igienizzante idoneo, che è approvato dal ministero della salute come soluzione igienizzante a pH neutro contenente acqua depurata elettrolizzata (99%), acido ipocloroso HOCl, sale NaCl, ossigeno attivo e altri ossidanti inorganici (1%). Questa soluzione non crea problemi all'uomo né ai vestiti. In alternativa l'arco - prosegue Pilan - può essere utilizzato con altri prodotti igienizzanti, da caricare nell'apposito serbatoio». Fatti i prototipi e verificata l'applicazione del sistema, all'arco viene trovato un nome. «L'abbiamo chiamato CosmoDaga - racconta Pilan - riprendendo il nome della nostra società e aggiungendo daga, l'antica e terribile spada dalla lama corta e diritta, molto utilizzata dai popoli antichi. Un'arma concepita per uccidere, come noi abbiamo ideato l'arco per uccidere il coronavirus». Attraverso la rete di vendita di Cosmo Technology, l'arco CosmoDaga sta riscontrando parecchio interesse. E' stato installato in centri commerciali, aziende. «Un privato - prosegue Pilan - ne ha regalato uno alla chiesa di Francenigo. La scorsa domenica ne abbiamo collocati due al mercatino dell'antiquariato di Portobuffolè ed al termine ne abbiamo donato uno alla scuola materna portuense. Stiamo constatando che l'interesse per questo apparecchio è sempre più vivo. Abbiamo avuto contatti da grandi imprese. Ci hanno interpellato perché diventa utile al momento in cui i lavoratori entrano in azienda. Ci hanno fatto presente che i 30 secondi necessari per la sosta e la successiva nebulizzazione sono un po' troppi quando ci sono centinaia di dipendenti che devono entrare. Tecnicamente servono dei secondi affinchè i getti si azionino, nebulizzando la soluzione sanificante. Adesso stiamo lavorando per capire se si possono contenere i tempi». 

GLI AMBITI
Un altro ambito dove la Cosmo Technology si sta muovendo è quello delle scuole. «Non so dire - rivela Pilan - quanti dirigenti scolastici non mi abbiano contattato per capire come funziona l'arco. Lo scoglio delle scuole sono i costi. Il prezzo del nostro CosmoDaga standard si aggira sui 5mila euro. Per un istituto scolastico è un costo elevato. I nostri tecnici sono al lavoro per realizzare un prodotto che, ferme restando le caratteristiche igienizzanti, possa avere un prezzo più contenuto, restare tipo sui 1500 euro. E' una sfida che mi sta appassionando molto, soprattutto per consentire ai nostri studenti di poter andare a scuola in sicurezza». Questa di CosmoDaga è un esempio di come le crisi possano diventare volani per nuove idee e progetti, che si concretizzano in soluzioni imprenditoriali positive.
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