TREVISO - Agenti delle Volanti, ieri 29 novembre, mentre percorrevano viale Bixio, hanno fermato e poi controllato un’Alfa Romeo Mito: gli occupanti erano un italiano di 22 anni e un albanese di 35.
I due agenti hanno invitato gli occupanti a scendere dal veicolo, notando immediatamente che, nella tasca dello sportello della vettura, vi era riposto un manganello telescopico, generalmente utilizzato per autodifesa o come strumento per danneggiare cose, in particolare, i finestrini delle auto, il cui porto non è comunque giustificato dalla legge italiana.
A seguito del controllo, inoltre, i poliziotti hanno accertato che l'albanese, Z. S., occultava all’interno del marsupio 32 pastiglie di un farmaco anabolizzante, la cui composizione chimica lo assimila al Nandrolone, la cui vendita è vietata in Italia e che è particolarmente diffuso in alcuni ambienti sportivi. Inoltre, sono stati ritrovate anche alcune confezioni di Viagra, diverse siringhe ed altri tipi di medicinali, oltre a circa 1300 euro in contanti.
Il giovane albanese, che non ha saputo fornire una giustificazione plausibile sul possesso dello strumento di offesa e sui vari tipi di medicinali, è stato denunciato per porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere e per possesso di droga.
© RIPRODUZIONE RISERVATA I due agenti hanno invitato gli occupanti a scendere dal veicolo, notando immediatamente che, nella tasca dello sportello della vettura, vi era riposto un manganello telescopico, generalmente utilizzato per autodifesa o come strumento per danneggiare cose, in particolare, i finestrini delle auto, il cui porto non è comunque giustificato dalla legge italiana.
A seguito del controllo, inoltre, i poliziotti hanno accertato che l'albanese, Z. S., occultava all’interno del marsupio 32 pastiglie di un farmaco anabolizzante, la cui composizione chimica lo assimila al Nandrolone, la cui vendita è vietata in Italia e che è particolarmente diffuso in alcuni ambienti sportivi. Inoltre, sono stati ritrovate anche alcune confezioni di Viagra, diverse siringhe ed altri tipi di medicinali, oltre a circa 1300 euro in contanti.
Il giovane albanese, che non ha saputo fornire una giustificazione plausibile sul possesso dello strumento di offesa e sui vari tipi di medicinali, è stato denunciato per porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere e per possesso di droga.