Contagi in aumento, marcia indietro del Comune: «Troppi rischi, salta il Capodanno in piazza»

Mercoledì 8 Dicembre 2021 di Elena Filini
L'albero in piazza dei Signori a Treviso
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TREVISO - «Regole restrittive, aumento dei contagi: non ha senso il Capodanno in piazza». Il sindaco Mario Conte rompe le incertezze e spiega che anche per il 2021 si andrà verso il no per il San Silvestro nelle strade di Treviso. Leggermente più possibilista l’assessore alla cultura Lavinia Colonna Preti: «Ne abbiamo parlato oggi in Giunta, avevamo pensato ad un progetto di Capodanno diffuso nelle piazze e allertato gli artisti di strada, ma certo la direzione sembra decisa. Abbiamo tuttavia ancora due settimane per la decisione definitiva».

DECISIONE SOFFERTA

Sarà insomma un altro Capodanno di austerità. Senza la festa in piazza per evitare situazioni di assembramento e possibili contagi. La decisione già aleggiava da fine novembre. «Proprio per questo - conferma Colonna Preti - avevamo pensato ad un Capodanno diffuso nelle piazze per evitare di concentrare troppe persone». L’aumento dei contagi delle ultime settimane ha convinto definitivamente il Comune di Treviso a puntare su luminarie ed eventi a sorpresa, ma a non convogliare risorse su una festa di piazza che non è sentita in linea con la congiuntura attuale. «Non ha senso, siamo ancora troppo a rischio - sottolinea il sindaco Mario Conte -. Quando poi le regole diventano talmente restrittive che non ne vale più la pena, è un investimento importante quindi sarà meglio che ci dedichiamo a qualcos’altro». No al Capodanno non significa però che la città sarà poco godibile: come negli altri Comuni l’amministrazione ha organizzato eventi a sorpresa en plein air, e rivestito di luce Treviso pensando soprattutto ai più piccoli. Non a caso la casa e il giardino di Babbo Natale alla Loggia dei Cavalieri stanno facendo sold out.

LE RESTRIZIONI

Intanto, nell’incertezza di una zona gialla che potrebbe esserci comunicata all’inizio della settimana prossima, il Comune di Treviso valuta misure di contenimento già per il ponte e il prossimo week-end. «I flussi saranno importanti nei prossimi week-end e valuteremo se sottolineare l’importanza della mascherina con l’ordinanza o se continuare con l’ attività di sensibilizzazione - prosegue Conte - :l’appello che faccio ai cittadini è all’uso consapevole della mascherina: sono passati 22 mesi e dovremmo aver tutti capito che la prima regola è questa, regola semplice ma efficace. Invito tutti i cittadini a venire in città, basta osservare scrupolosamente alcune semplici regole». C’è attesa per i prossimi giorni, soprattutto per le indicazione che arriveranno a livello ministeriale. «I contagi stanno aumentando, ma al momento abbiamo 7 persone in terapia intensiva e 60 ricoverati, ovvero numeri per 3/4 più bassi dello scorso anno. Segno che i vaccini funzionano e sono la soluzione - ribadisce il sindaco -: l’incidenza è sotto controllo ma l’obiettivo è di non saturare gli ospedali ma di proteggere un periodo economicamente importante per la nostra comunità».

FESTE BLINDATE

Conte è soprattutto attento alle attività commerciali, consapevole del fatto che un nuovo Natale in contrazione risulterebbe fatale per l’economia trevigiana. C’è poi il tema dei pranzi e delle feste in famiglia, vero veicolo del contagio. «L’appello è quello ad usare la testa soprattutto durante le festività perchè poi sono quei momenti di convivialità che rischiano di essere i più pericolosi, perchè abbassiamo un po’ tutti le difese». Il sindaco ricorda infine il numero altissimo dei vaccinati: 9 su 10. «È grazie al buonsenso delle persone se possiamo continuare a condurre una vita nella quasi normalità, il super green pass è uno strumento di libertà. E a Treviso, dato il numero elevatissimo di vaccini, possiamo guardare al Natale con un po’ di fiducia». Per questo motivo l’assessore Colonna Preti non vorrebbe, almeno in linea teorica, spegnere del tutto la speranza. «Il progetto per il 2021 era quello di un Capodanno diffuso con l’intrattenimento nelle piazze, ma ad oggi l’indicazione è quella di agire con buonsenso e non incoraggiare raduni nelle piazze. Attendiamo le prossime due settimane, anche se ad ggi prevale il no» chiude Colonna Preti.

Ultimo aggiornamento: 9 Dicembre, 09:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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