CONEGLIANO - Con uno sconto del 70 per cento rispetto al valore di stima della perizia, che ne ha quantificato il valore, che è di 5 milioni e 611 mila euro, e pertanto ad un prezzo base di un milione e 683 mila euro, il 24 gennaio andranno all'asta, (dopo che non sono andate in porto quest'anno quelle del 30 marzo scorso con uno sconto del 50 per cento e del 19 settembre con uno sconto del 60 per cento), le parti delle cosiddette Torri Verdi in via Battisti non ancora vendute. Sono rientrate nel fallimento della Conegliano Iniziative Immobiliari Spa, dichiarato il 17 maggio 2012.
IL COMPLESSO
Oltre che il grande complesso ad uso commerciale e direzionale, rimasto in parte al grezzo, più a est verso il Monticano, denominato Borgo Monticano o condominio Palazzo Piazzaffari, conosciuto da tutti come Torri Verdi per la sua architettura e il colore dei rivestimenti esterni. Tutto quello che è stato costruito in via Borgo Porta ha trovato degli acquirenti anche per i prezzi piuttosto vantaggiosi rispetto al loro reale valore. Inoltre lo scorso anno, dopo tre aste, è andata a buon fine la vendita della vasta zona nord dell'area ex Zanussi, che in parte, per circa un quinto, è di proprietà comunale, alla società Conegliano Real Estate srl del Gruppo Grigolin, con sede a Nervesa, per la quale ci sono delle ipotesi e sono in fase di studio i progetti per la sua riqualificazione. Ma è rimasto aperto il problema degli spazi delle Torri Verdi rimasti invendute.
I TRE LOTTI
I commercialisti trevigiani Giovanni Francescon e Danilo Porrazzo, curatori fallimentari della Conegliano Iniziative Immobiliari in liquidazione, hanno suddiviso i beni invenduti in tre lotti, che comprendono anche le parti condominiali. Con l'ultimo ribasso del 70 per cento del valore di stima, il primo sarà messo in vendita ad un prezzo a base d'asta di 204 mila e 600 euro ed è costituito da due unità immobiliari ad uso commerciale, che sono attualmente libere, e da 23 posti auto. Il secondo, ad un prezzo base di 668 mila e 400 euro, comprende otto unità immobiliari al grezzo avanzato e libere ad uso direzionale, oltre che 72 posti auto interrati. Il terzo lotto è formato da cinque unità immobiliari ad uso direzionale finite ed attualmente occupate, con una superficie che va 198 a 683 metri quadrati, oltre che da 39 posti auto interrati. Una delle unità è occupata senza titolo con un'indennità annua di 12 mila euro. Una seconda è affittata ad un canone annuo di 18 mila e 432 euro. le altre tre ad un canone annuo complessivo di 100 e 788 euro.
