Caro bollette ed energia, il cinema Corso a rischio chiusura

Martedì 8 Febbraio 2022 di Elena Filini
Il cinema Corso storico multisala del centro a Treviso rischia la chiusura per le troppe spese

TREVISO - Caro bollette, a rischio chiusura l’ultimo cinema in centro storico. Ad arrendersi è il multisala Corso: «Bollette raddoppiate, spese stellari e pochi spettatori: noi pronte a chiudere». A parlare sono le sorelle Amadio, proprietarie dell’ultimo cinema rimasto in centro, in corso del Popolo. Un’istituzione per Treviso, che lancia un grido di aiuto. «Così è impossibile andare avanti». Un inverno da dimenticare. Preceduto da un autunno da dimenticare. Con le bollette di luce e riscaldamento raddoppiate.

«Ecco i conti - spiega Silvia Amadio - nei mesi di novembre e dicembre 2019 la bolletta per gas e luce è stata di 5mila euro.

Non consideriamo il 2020 perchè l’attività era chiusa e veniamo alle ultime bollette. Per novembre e dicembre 2021 abbiamo pagato 10.400 euro, più del doppio». Non è solo questo: il Corso ha avuto come incassi lordi per i due mesi in esame nel 2019 60mila euro.

«Quest’anno siamo a 23mila lordi».Inoltre bisogna aggiungere le spese per il personale (9 mila euro).«È evidente che così non possiamo andare avanti. È impensabile che ogni mese ci si rimettano 20mila euro. Non possiamo permettercelo1. Il riscaldamento è forse la voce più pesante. 


LA PROVOCAZIONE

«Non so come affrontare questa emergenza. Avevo anche pensato di fare un cartello in ingresso e di chiedere al pubblico di portarsi una coperta da casa». Una provocazione, ma fino a un certo punto. È un grido di allarme che riguarda tante attività. Ma è un fatto che al Corso anche il pubblico scarseggi. «La città dopo le 19,30 è deserta. C’è pochissima gente in giro. Non vengono da noi, non vanno in teatro. Io chiedo anche alle mie conoscenze il perchè. Ma dopo due anni le persone si sono abituate così. <È triste ma per noi mantenere il cinema in queste condizioni è da suicidio».Ora il Corso ha optato per tre giorni di chiusura a settimana. Oltre al lunedì anche il martedì e il giovedì. «Ma la cosa che mi preoccupa di più è che se le persone disertano il cinema in inverno, non credo proprio vengano in primavera».


LA VALUTAZIONE

Quindi le sorelle Amadio stanno pensando intanto a una sospensione di attività. Rimandando la decisione definitiva al prossimo anno. Certo, la prospettiva fa effetto. Il Cinema Corso è un’istituzione. E quando, nel 2019, le figlie di Feliciano Amadio hanno festeggiato i 20 anni del Corso (il cinema, in realtà esiste dagli anni ‘60 mai avrebbero immaginato che il futuro avrebbe riservato una pandemia e le sue conseguenze. «Il 23 dicembre 1999 alle 20 inauguravamo il nuovo corso di questo cinema. Papà Feliciano l’aveva rilevato dalla Curia, e dopo corposi lavori di sistemazione aveva voluto creare 3 sale: nasceva il primo e ad oggi l’unico Multisala della città. Siamo cresciute al cinema, non avremmo potuto fare altro nella vita> spiegano le Amadio sister. Silvia l’operativa, Nicoletta la diplomatica e Barbara la creativa. «Siamo chiassose ed entusiaste, ma ci siamo sempre volute un gran bene». Tutte ricordano la giovinezza al cinema Garibaldi, che lo zio di Feliciano possedeva dal 1937 e che la famiglia ristrutturò dopo la guerra. «Gli anni di Grease, irripetibili. L’avremo visto 100 volte. E la cosa bella era la maxicupola: siccome al cinema si poteva fumare, tra uno spettacolo e l’altro si apriva il soffitto per permettere il giro d’aria» spiega Barbara. È nel 1949 che al cinema politeama Garibaldi debutta il giovane Feliciano Amadio, destinato a diventare proprietario di 5 sale cinematografiche e interpretare l’età dell’oro dei cinema a Treviso. 70 anni di attività: prima il restauro e la riapertura del Garibaldi, poi l’acquisto nel 1953 del cinema Altinia (poi Embassy) ristrutturato nel 1972 fino agli anni ‘80 con l’acquisizione dell’Hesperia. «Da noi sono passati in tanti- ricorda Nicoletta- Virna Lisi nel 1967 venne a presentare al Garibaldi Signore e Signori, poi arrivò Marcello Mastroianni. Negli anni ‘90 Alberto Sordie da noi fu ospite della prima di “Assolto per non aver commesso il fatto”». Ora nella Galassia Amadio era rimasto solo il Multisala Corso. Ma tra bollette esplose, spese fisse e incassi in diminuzione, anche l’avventura del cinema in centro potrebbe avere i mesi contati.

Ultimo aggiornamento: 10:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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