Malore fatale, muore imprenditrice: addio a Lorenza, anima de La Genziana

Giovedì 2 Novembre 2023 di Maria Elena Tonin
Lorenza Carlassare

CASTELCUCCO (TREVISO) - Un infarto ha spezzato la vita di Lorenza Carlassare, 58 anni: una morte improvvisa che lascia smarrite due comunità, quella di Castelcucco, dove viveva e quella di Crespano del Grappa, dove ha sede la storica azienda a conduzione familiare, La Genziana di cui era titolare assieme al fratello Alessandro. Lontana da ogni estremismo, aveva una religiosità profonda e includente e cantava da anni nel coro parrocchiale, partecipando alla vita del paese che l'aveva adottata. A Crespano era invece il cuore pulsante dell'attività di famiglia, con più di 50 anni di vita, nata dall'amore "dei vecchi" per il Monte Grappa, un amore per una terra «severa ma mai avara» che traspariva dai racconti legati alle gestione del locale gestito dai genitori negli anni 60, quando il Grappa era "sommerso dalla neve, anche per mesi". Negli anni, la ricerca sulle erbe officinali è diventata tensione a un modo di vivere il più possibile in armonia con l'ambiente circostante e memoria, creando nel tempo un'azienda, rimasta artigianale, tra le più sostenibili dal punto di vista ambientale ed etico, che ha ottenuto la valutazione Ecovadis Rating e la Silver Medal.

IL CORDOGLIO
Tanto Lorenza era schiva nella vita di tutti i giorni, nonostante le responsabilità, tanto era conosciuta ben oltre Pieve del Grappa: molti sono gli amici attesi per le esequie, tanto che la famiglia, in qualche modo, ha trasgredito alle volontà testamentarie: Lorenza non avrebbe voluto alcuna cerimonia, se non un veloce ricordo con le letture che tanto amava, perché «le persone hanno sempre tanto da fare, non voglio disturbare».

Un passo leggero con cui si muoveva nelle tante attività culturali organizzate anche a Paderno del Grappa e Castelcucco, eventi legati all'amore per la poesia, i libri, la lettura ad alta voce, magari accompagnati da una buona tazza di tè.

LE PASSIONI
L'amore per Jane Austen era per lei un viaggio nell'intimità capace di raccontare con parole semplici un mondo fatto di relazioni sincere che diventano una luce che illumina nei momenti in cui la vita mette alla prova. Amante del Canova e in particolare di Paolina Bonaparte, nel 2019 era diventata ambasciatrice dello scultore in un gemellaggio tra il Comune di Possagno e Chatswoth, in Gran Bretagna, e stava organizzando un evento Regency con la scrittrice trevigiana Giovanna Zucca: «Cara Lorenza, ovunque tu sia andata, ricordati di ventaglio e ombrellino... e soprattutto ricordati di noi, fanciulle che sognano a occhi aperti i balli e i picnic a Steventon». Lascia il marito Paolo, il fratello Alessandro, la mamma Angela. Il funerale sarà celebrato sabato 4 novembre alle 10.30 nella chiesa arcipretale di Castelcucco.
 

Ultimo aggiornamento: 13:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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