PAESE - Voleva approfittare della giornata libera per alcuni lavori di manutenzione straordinaria. Ma gli è andata male e sono dovuti andare i vigili del fuoco per permettergli di liberarsi dalla morsa in cui era finito. Aveva un braccio bloccato nella saracinesca che regola l'uscita del fumo dal caminetto di casa.
L'uomo, 56 anni, vive nella sua abitazione di via Marzelline nella frazione di Porcellengo e ieri stava effettuando i lavori di pulizia alla canna fumaria in previsione dell'abbassamento delle temperature. Una pulizia generale prima di dover accendere, magari già questa settimana, il fuoco. Procurati tutti gli strumenti necessari per eseguire il lavoro l'uomo si era messo all'opera. In pochi minuti era già riuscito a portare a termine buona parte del suo lavoro, ma all'improvviso, mentre con il braccio ha tentato di raggiungere un punto più alto dentro la canna, l'arto gli è rimasto bloccato. Attanagliato tra la saracinesca e il corpo della canna fumaria. All'inizio ha tentato di eseguire al contrario la manovra che lo aveva fatto rimanere incastrato. Poi, vedendo che l'arto non riusciva ad avere neppure pochi millimetri di margine di manovra, si è visto costretto a chiedere aiuto. Prima a chi si trovava in casa con lui e poi ai vigili del fuoco e al 118. Neppure l'aiuto dei familiari è bastato. Solo quando in via Marzelline sono arrivati i vigili del fuoco l'uomo è riuscito a trovare scampo. Con l'aiuto di un divaricatore pneumatico (quello solitamente usato per aprire le automobili dopo gli incidenti stradali) la morsa tra il camino e la grata in cui era costretto si è allargata e gli ha consentito di trovare uno spiraglio. A quel punto è toccato agli uomini del 118 intervenire. L'uomo è stato accompagnato all'ospedale dove, dopo gli accertamenti per valutare le lesioni, è stato medicato e già in serata è stato dimesso. La pulizia del camino è una pratica estremamente delicata e i vigili del fuoco consigliano di farla una volta all'anno per evitare che i fumi di combustione possano non defluire e far ristagnare in casa il monossido di carbonio. La manutenzione andrebbe affidata a professionisti.
Ultimo aggiornamento: 27 Ottobre, 17:28
© RIPRODUZIONE RISERVATA L'uomo, 56 anni, vive nella sua abitazione di via Marzelline nella frazione di Porcellengo e ieri stava effettuando i lavori di pulizia alla canna fumaria in previsione dell'abbassamento delle temperature. Una pulizia generale prima di dover accendere, magari già questa settimana, il fuoco. Procurati tutti gli strumenti necessari per eseguire il lavoro l'uomo si era messo all'opera. In pochi minuti era già riuscito a portare a termine buona parte del suo lavoro, ma all'improvviso, mentre con il braccio ha tentato di raggiungere un punto più alto dentro la canna, l'arto gli è rimasto bloccato. Attanagliato tra la saracinesca e il corpo della canna fumaria. All'inizio ha tentato di eseguire al contrario la manovra che lo aveva fatto rimanere incastrato. Poi, vedendo che l'arto non riusciva ad avere neppure pochi millimetri di margine di manovra, si è visto costretto a chiedere aiuto. Prima a chi si trovava in casa con lui e poi ai vigili del fuoco e al 118. Neppure l'aiuto dei familiari è bastato. Solo quando in via Marzelline sono arrivati i vigili del fuoco l'uomo è riuscito a trovare scampo. Con l'aiuto di un divaricatore pneumatico (quello solitamente usato per aprire le automobili dopo gli incidenti stradali) la morsa tra il camino e la grata in cui era costretto si è allargata e gli ha consentito di trovare uno spiraglio. A quel punto è toccato agli uomini del 118 intervenire. L'uomo è stato accompagnato all'ospedale dove, dopo gli accertamenti per valutare le lesioni, è stato medicato e già in serata è stato dimesso. La pulizia del camino è una pratica estremamente delicata e i vigili del fuoco consigliano di farla una volta all'anno per evitare che i fumi di combustione possano non defluire e far ristagnare in casa il monossido di carbonio. La manutenzione andrebbe affidata a professionisti.
