Troppo caldo, guasto alle linee elettriche. Asolo resta senz'acqua. Allarme pesci

Giovedì 28 Luglio 2022 di Lucia Russo
I lavori in via Canova ieri ad Asolo

Castelfranco in secca, allarme Avenale. Asolo resta senza corrente e senza acqua: una giornata di passione per decine di famiglie e attività sia commerciali che agricole. Il caldo e la siccità hanno trasformato la giornata di ieri in un’odissea.  Ieri mattina due linee elettriche di media tensione dell’Enel sono andate fuori uso. Non è chiaro se il motivo sia dovuto al troppo caldo che ha mandato in down il sistema oppure se qualche roditore ci abbia messo del suo. Certo è, che i disagi per le famiglie e per le attività non sono mancate. Il guasto partito da via Canova, nel centro storico di Asolo, ha interessato due linee elettriche che servono il territorio fino alla zona di Pagnano e Casonetto, arrivando a coprire parzialmente anche Maser e Castelcucco.

I tecnici di E-Distribuzione sono intervenuti subito nel tentativo di risolvere in tempi celeri il problema creando un bypass elettrico. I lavori però hanno richiesto diverse ore, terminati intorno alle 16 con il ripristino dell’energia.

L’ALTRO PROBLEMA

Il problema connesso a questo guasto, è stato lo svuotamento del serbatoio dell’acqua di Alto trevigiano servizi che copre le medesime aree. E quindi, oltre a essere senza corrente, le persone sono rimaste anche senz’acqua potabile. Senza elettricità infatti, neanche il serbatoio d’acqua funziona correttamente e si svuota in automatico. Un disagio questo che è stato limitato a un’ora e mezza circa, in quanto il serbatoio per svuotarsi totalmente ci ha impiegato tutta la mattina e buona parte del primo pomeriggio rimanendo a secco a metà giornata per un tempo limitato. Poi, dalle 16 fino alle 18, è tornato alla normale capienza. Interessate da questi disagi sono state decine di strutture dell’area che parte da Asolo e arriva fino a Maser e Castelcucco. A rimanere senza acqua ed energia non solo abitazioni ma anche attività commerciali, agricole e ristoranti. «Il disagio è stato duplice: energia e acqua per alcune vie - spiega il sindaco Mauro Migliorini - Decine di famiglie sono rimaste senza corrente, ma anche attività di ristorazione, artigianali e agricole. Immediato è stato l’intervento di più squadre di E-Distribuzione che hanno fatto il possibile per creare un bypass e ridurre i disagi».

IN CITTA'  

Ma l’emergenza caldo e siccità si è fatta sentire anche in centro a Castelfranco. Qui i livelli di falda sono ai minimi. Attorno al castello l’acqua è quasi scomparsa. Dall’Avenale in secca è spuntata un’anatra morta ed è allarme per i pesci costretti a vivere ormai in delle pozze d’acqua. E ieri in città è scattato anche l’allarme incendi. A prendere fuoco - creando una certa apprensione - è stato un condizionatore. Le temperature elevate infatti portano le persone ad utilizzare maggiormente e con più frequenza i climatizzatori. E ieri in via Roma nella corte interna dell’ex Scardassi, ha preso fuoco un condizionatore. Tanto il fumo e fitte le fiamme divampate dal macchinario. Si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco che sono riusciti a circoscrivere e spegnere le fiamme evitando così il peggio. 

Ultimo aggiornamento: 08:25 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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