Ladri scatenati: bocconi avvelenati nei giardini per eliminare i cani

Martedì 26 Novembre 2019 di Pio Dal Cin
Ladri scatenati: bocconi avvelenati nei giardini per eliminare i cani
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MONTEBELLUNA/CODOGNE' - Dopo il cane preso a bastonate dai ladri a Volpago, sulla presa XI, arriva l'allarme bocconi avvelenati. Ancora a Volpago, in via Martignago, un residente segnala che il suo quattro zampe è stato ammazzato proprio dai predoni. «Hanno lanciato i bocconi in giardino stanotte, sono senza scrupoli» mette in guardia. Del resto, circa un anno fa, in un'abitazione sul Montello, proprio questa era stata la procedura. Prima l'eliminazione del cane e poi il furto. Ieri sera, intanto, nuovo colpo a Giavera. Erano circa le 19 quando ignoti si sono introdotti in via Fante d'Italia. Il proprietario stava cenando dalla figlia al piano superiore e nel frattempo è stato messo a soqquadro il piano terra. I carabinieri sono stati prontamente avvisati ed arrivati molto rapidamente in zona. Ma si segnala anche un tentativo di furto in via Artiglieri. 
 
BRUTTA SORPRESABrutta sorpresa anche per il proprietario di un'abitazione di Codognè, finita nel mirino dei ladri nel fine settimana. «Dopo un bel weekend in Croazia torni a casa e trovi il disastro - spiega - . Temevo sarebbero passati visto che dietro casa abbiamo solo campi, ma non avrei mai pensato facessero un disastro del genere. Hanno rotto una finestra, tirato fuori tutto dagli armadi, dai comodini, dal comò. Hanno guardato anche nei cassetti del congelatore».
NERVI TESIIl comune di Codognè è stato bersagliato dalle scorribande dei predoni come pochi altri nelle scorse settimane, alimentando una forte psicosi che ha contagiato tutti, pronti a segnalare ogni spostamento considerato sospetto. Quello che ci si chiede in paese è quando finirà tutto questo, quando verranno fermati e se sarà possibile ritornare ad essere il paese pacifico e sereno dove da un momento all'altro, senza una particolare ragione si è scatenata questa ondata inarrestabile di episodi malavitosi che obbligano i residenti di Codognè e degli altri paesi a rimanere chiusi in casa per il timore che i ladri possano colpire ancora. Giovedì scorso i delinquenti si sono particolarmente accaniti in una abitazione di via Mazzini da dove hanno preso a picconate un muro con lo scopo di asportare la cassaforte e lasciando il disastro più totale nella piccola villetta mentre i proprietari partecipavano alla festa della Madonna della Salute presso il capitello che dista meno di un chilometro da dove i ladri hanno agito indisturbati con il favore dell'oscurità. La speranza di tutti è che finisca presto quest'ondata anomala di furti e si possa ritornare alla consueta tranquillità 
Pio Dal Cin
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