Banda dell'acetilene in azione:
sventrato un bancomat a Breda

Venerdì 7 Febbraio 2014 di Remo Cattarin e Andrea Zambenedetti
Banda dell'acetilene in azione: sventrato un bancomat a Breda
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BREDA DI PIAVE - La banda dell'acetilene fa saltare in aria la cassa continua e il bancomat della filiale del Credito Cooperativo di Monastier e del Sile, di via Trento e Trieste, poi se la batte con i soldi.



L'esplosione, che ha danneggiato anche gli arredi interni, ha svegliato mezzo paese. È l'1.20 di notte quando si sente il boato. I banditi hanno appena riempito di acetilene il distributore di contanti della filiale di Breda per poi farlo saltare con un innesco. Scatta l'allarme e piombano sul posto gli uomini della vigilanza Compiano e i carabinieri di Maserada. Le forze dell'ordine iniziano subito a predisporre i controlli sulle principali arterie e fermano alcune auto. Finora senza esito.



Tutto è avvenuto in pochi istanti: ad agire è stato un commando capace di maneggiare gli esplosivi e quindi con buona probabilità già esperto di questo genere di assalti. Subito dopo l'esplosione i malviventi hanno arraffato tutto il contante contenuto nel bancomat e sono fuggiti senza lasciare tracce. Nelle mani delle forze dell'ordine ci sono però i fotogrammi dell'assalto. Immagini interessanti, che hanno già permesso di ricostruire la composizione e i compiti della banda. In azione, seppur non riconoscibili in faccia, sono entrati tre individui, ma non è escluso che un quarto possa aver fatto da palo.



Nelle loro mani sarebbero finite alcune migliaia di euro, conteggio reso complesso dal fatto che l'apparato è andato interamente distrutto. I danni più ingenti sono stati provocati però all'interno della struttura: le pareti in cartongesso che separano il bancomat dal resto della filiale sono state divelte e lo spostamento d’aria ha piegato perfino le porte. La banca si trova in una palazzina che ospita anche altre attività commerciali e a pochi metri di distanza ci sono condomini e abitazioni. Nessuno dei residenti si sarebbe però svegliato in tempo per fornire dettagli utili alle indagini. Si è trattato di un colpo che ha destato particolare clamore a Breda: incessante ieri mattina il viavai dei curiosi e dei residenti. «Se colpiscono anche in centro senza remore, vuol dire che ormai non possiamo stare tranquilli neppure a casa nostra» è il commento desolato di un pensionato mentre sfilava in fretta, in sella alla sua bici.
Ultimo aggiornamento: 13:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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