Bambina di due anni muore schiacciata
da una colonna portafiori a casa dei nonni

Mercoledì 29 Agosto 2012 di Nicola Cendron
Vittoria Dammicco insieme al papà Raffaele
TREVISO - Una tragedia assurda, inspiegabile. Una sorte dolorosa quella che ieri, nel tardo pomeriggio, ha messo fine all'esistenza di Vittoria Dammicco, una bimba di appena 2 anni e mezzo. Il dramma si è consumato a Marocco di Mogliano (Treviso), all'interno di un'abitazione di via D'Acquisto, laterale di via Marignana. Zona tranquilla, isolata, immersa nel verde.



La piccola Vittoria è stata uccisa da una colonnina portafiori di gesso che le è caduta addosso mentre era nell'abitazione dei nonni paterni: stava salendo le scale, da sola, per guadagnare l'ingresso a una stanza al piano superiore ed è andata così incontro al suo crudele destino.



L'incidente è avvenuto alle 18.10. A dare l'allarme al 118, dopo aver sentito un rumore sordo provenire dalle scale, è stata nonna Antonia che ha trovato la bimba a terra, in un lago di sangue, ormai esanime e con la testolina fracassata. La piccola è stata portata d'urgenza al Ca’ Foncello a bordo di un'ambulanza del Suem: le sue condizioni erano gravissime (è stata intubata sul posto dai medici) ma si sono poi aggravate fino al decesso, due ore più tardi.



Al suo capezzale sono subito accorsi i genitori che abitano nel Veneziano, a Cazzago di Pianiga. Il padre Raffaele, 34 anni, e la madre Nicoletta Comin, 28enne, non hanno potuto che assistere agli ultimi istanti di vita della loro piccola, nata nel febbraio del 2010 e che passava molto tempo a casa del nonno paterno, Angelo, e della nonna, Antonia Fregnan. Ore liete e felici per la nipotina, amatissima dai due anziani. Sul tragico episodio indagano ora i carabinieri di Treviso, che in serata sono intervenuti sul posto per eseguire i rilievi del caso con la squadra scientifica e per interrogare i nonni della bimba sulla dinamica dell’accaduto.



Difficile per ora dare e cercare spiegazioni a una morte senza senso. La bimba ha iniziato a salire le scale, ma anche se in quel preciso istante fosse stata sotto l’occhio vigile dei nonni, nessuno avrebbe potuto evitare il verificarsi di una tragedia tanto inattesa e fulminea. Alla bambina è stato sufficiente allungare le mani verso la colonna portafiori per vedersela precipitare addosso senza rimedio. E le gravissime lesioni craniche e toraciche non le hanno dato scampo.
Ultimo aggiornamento: 31 Agosto, 09:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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