Castelfranco festeggia il suo primo arbitro donna in Promozione, l'esordio di Silvia Lucchesi

Lunedì 26 Febbraio 2024 di Marco Gasparin
Castelfranco festeggia il suo primo arbitro donna in Promozione, l'esordio di Silvia Lucchesi

CASTELFRANCO VENETO (TREVISO) - La sezione Aia di Castelfranco festeggia il primo arbitro donna in Promozione: la volpaghese Silvia Lucchesi ha fatto il suo esordio nella categoria ieri dirigendo la partita che ha visto fronteggiarsi Union Pro 1928 e Villorba calcio, finita a reti inviolate.

Al termine la giovane - ha 24 anni - si è detta contenta della prestazione parlandone con i genitori che assieme a uno dei tre fratelli hanno seguito il suo debutto in Promozione, un passaggio voluto fortemente e finalmente raggiunto. «Grande soddisfazione e orgoglio per la sezione di Castelfranco Veneto che raggiunge con Silvia un traguardo fantastico - le parole del presidente della sezione Aia castellana Nicola Badoer - Tutto questo grazie alla grande tenacia, impegno e passione che Silvia ha messo in questi anni!»


IL PERCORSO
Il percorso della giovane è iniziato negli anni del liceo, nel 2015, dopo aver praticato atletica e dopo aver giocato a calcio per un breve periodo con una squadra femminile del comune di Vedelago. L’ispirazione è arrivata dopo aver visto la compaesana Sara Semenzin vestire i panni del direttore di gara. E così Silvia ha frequentato il corso per arbitri alla sezione di Castelfranco e ha iniziato ad arbitrare. L’esordio in Terza Categoria è avvenuto nel dicembre del 2019, seguito pochi mesi dopo dal salto in Seconda Categoria a febbraio 2020, poco prima che nel mondo dilagasse la pandemia e scattasse il lockdown. Il cammino di Silvia è ripreso dopo quella parentesi, e nell’aprile del 2022, a 22 anni, ha diretto la sua prima gara in Prima Categoria. A quel punto l’obiettivo è diventato il passaggio in Promozione; nel settembre 2022 la giovane è entrata nel Comitato regionale arbitri, ma ha dovuto fare i conti con uno stop: l’Erasmus in Francia. Silvia studia lettere classiche all’università e ha colto l’opportunità di un periodo di studio all’estero, ma non a cuor leggero: temeva che quei mesi lontano dal terreno di gioco potessero far sfumare la nuova tappa della sua crescita. Invece, ripreso in mano il fischietto, dopo alcuni mesi l’agognato passaggio in Promozione si è concretizzato.


IL PRESENTE
Ieri Lucchesi ha diretto la gara con piglio deciso, senza minimamente farsi mettere in soggezione dai giocatori, anzi. Tra le qualità che le vengono riconosciute c’è quella di essere un arbitro di polso. Dopo il traguardo sportivo, eccone un altro in vista, questa volta nello studio: a fine marzo concluderà l’università con la laurea magistrale. Ma non smetterà certo di arbitrare: il suo percorso continua.

Ultimo aggiornamento: 27 Febbraio, 10:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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