Cosa non si fa per un click. E soprattutto, cosa è diventata l'informazione ai tempi di social. Quando le "bufale", o fake news come si chiamano ora, diventano vere perché virali. Con buona pace della verifica, prima regola del mestiere. Grazie a un video-bufala la FemiCz Rugby Rovigo ha ricevuto più visibilità nazionale di quando ha vinto lo scudetto. E forse per questo la società non ha fatto smentite. Visibilità effimera. In realtà i Bersaglieri non c'entrano nulla. I protagonisti del video sono i dilettanti francesi del Marsacq XV (Lega regionale 2, Nuova Acquitania) squadra portacolori di Saint Jean de Marsacq, paesino di circa 1.350 abitanti vicino a città ovali come Biarritz e Bayonne.
È accaduto con un video dove s' immortala un gruppo di rugbisti rimettere in carreggiata un'automobile uscita di strada nei pressi del lcampo d'allenamento. L'ha postato su Facebook l'ex stella azzurra e del Calvisano Paolo Vaccari, candidato alla presidenza della Fir alle ultime elezioni, sottolineando la curiosità con il simpatico commento: "La fortuna di uscire di strada nei pressi di un campo di rugby".
RILANCIATA DA TUTTI
Titoli e video sono rimbalzati sugli organi d'informazione nazionale. Non solo su On Rugby, sito di riferimento del settore (I giocatori del Rovigo hanno letteralmente "rimesso in carreggiata un'auto"). Ma su Repubblica, Gazzetta dello sport, Tgcom, Rai News (Finisce con l'auto nel fossato, i campioni d'Italia del rugby lo tirano fuori) e tanti altri. Ci sono cascati addirittura la consigliera regionale polesana Laura Cestari e il sito ufficiale di Sport e Salute (il gemello diverso del Coni) rilanciando sui loro canali la "bufala" dei media.
"Bufala" smascherata da ActuLandes, sito d'informazione del dipartimento francese dove si trova Saint Jacques de Marsacq. Ha svelato la vera identità della squadra. Ma bastava guardare bene le maglie dei giocatori e ascoltare le voci (si sentono allez, ca va e altre parole francesi) e chi ha scatenato la "bufala" poteva evitare l'errore. Ma, tornando all'origine, cosa non si fa per un click.