Vandali devastano il palazzetto dello sport durante le festività

Venerdì 28 Dicembre 2018 di Federico Rossi
Alcuni dei danni subiti dal palazzetto
2
BADIA POLESINE - I vandali devastano il palazzetto dello sport di Badia Polesine. È stato un bruttissimo ritorno dalle feste per quanti utilizzano il palasport di via Manzoni, letteralmente devastato da un’incursione avvenuta durante il periodo natalizio. L’amara scoperta ieri mattina, quando ci ci si è accorti del raid che ha causato la distruzione di infissi, pannelli e arredi, mettendo a soqquadro la struttura in uso a società sportive e all’Istituto Primo Levi, la cui sede Balzan è proprio attigua al palazzetto.
 
Il quadro della situazione è apparso desolante sin da una prima analisi e nella mattinata la conta dei danni si è resa inevitabile. «Probabilmente si parla di qualche migliaia di euro per effettuare le necessarie riparazioni - commenta l’assessore allo Sport Stefano Baldo giunto sul posto non appena avvertito dell’accaduto - ci soni danni agli infissi, ai pannelli e agli spazi. Ora stiamo valutando il tutto con la Polizia locale, ma è una brutta scoperta». 
Secondo le prime ipotesi, i vandali si sarebbero introdotti nel palasport di via Manzoni in un periodo compreso tra la notte del 22 dicembre e Santo Stefano, non prima. Come conferma Adino Rossi, anima del Basket Badia, società che ha “casa” nei locali di via Manzoni e sua volta vittima della furia dei vandali.
«Abbiamo tenuto la festa di Natale nel pomeriggio di sabato e fino alle 21 circa il palasport non poteva essere violato. Il fatto è accaduto sicuramente dopo. Sono stato avvisato in mattinata (ieri ndr) e mi è stato detto di quanto successo. I danni - racconta - sono ingenti: alle porte e alla struttura in generale. Abbiamo persino trovato una scritta con la parola “ghost”, ma qui non è di certo passato un fantasma». Gli autori - secondo una prima ricostruzione - si sarebbero fatti strada dal magazzino e da lì, poi, avrebbero utilizzato il parquet del palazzetto come un personale parco giochi, con totale disprezzo di materiali, oggetti e arredi. E anche se la conta dei danni potrebbe essere lunga, bisognerà capire cosa è stato eventualmente asportato. 
«Al momento manca all’appello uno stereo - riprende Rossi - vedremo se è stato portato via o se è solo “perso” dentro la struttura. Resta però la gravità del raid». Ma le immagini, più di tutto, descrivono con efficacia la devastazione di Natale. 
Pannelli stracciati dalle pareti, forse colpiti a pallonate o peggio, locali completamente sottosopra con materiali gettati per terra, palloni da pallacanestro sul parquet e - a quanto pare - persino mozziconi di sigaretta. Senza dimenticare i guai alle porte dei locali, squarciate e forzate con una violenza incomprensibile. Insomma, una follia. Con danni che appaiono davvero ingenti. Per un fine anno dal sapore amarissimo che lascia, in definitiva, senza parole. Nelle ore seguenti al raid vandalico l’amministrazione comunale ha rilasciato un commento sull’accaduto pubblicando le foto del palazzetto deturpato e affidandosi ad un post sul profilo Facebook istituzionale del Municipio. «Cosa ci potrà essere da rubare dentro al palazzetto?», si legge a corredo delle immagini diffuse sui social- Evidentemente con la maleducazione che cresce e i tempi che cambiano, anche le fonti di divertimento subiscono delle variazioni».
Ultimo aggiornamento: 08:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci